“Sono 5 le offerte giunte per l’acquisizione di Piaggio Aerospace al 30 gennaio, ora all’esame dettagliato dei commissari. Il governo ribadisce la necessità che venga individuata un’offerta che assicuri solidità finanziaria e un piano industriale che garantisca il futuro dei siti produttivi e la salvaguardia dei livelli produttivi e occupazionali. Solo in esito alla valutazione dei commissari il Mimit valuterà ulteriori azioni di competenza, compresa la proroga dell’amministratore straordinaria se si rendesse necessaria“.
Così Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati, vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera, coordinatrice della Lista Toti, riferisce la risposta ricevuta dal sottosegretario Massimo Bitonci in commissione a seguito di una sua nuova interrogazione presentata per un aggiornamento sulla vicenda Piaggio.
“A tre settimane dalla chiusura della gara ho ritenuto di reiterare un’interrogazione sul tema per conoscere la tempistica delle scelte e mostrare il monitoraggio costante sulla vicenda – precisa Cavo – Come ho avuto modo di precisare nella replica, è importante la costante attenzione posta dal Mimit perché la soluzione abbia una solidità finanziaria e industriale. E se non si arrivasse a un’assegnazione immediata potrà essere opportuno valutare di costruire una soluzione, anche sulla base dell’analisi delle offerte pervenute, che preveda una partecipazione pubblica, come socio di produzione o di capitale, tenendo aperta la possibilità di una proroga dell’amministratore straordinaria se le tempistiche dovessero richiederlo”.
Nel frattempo il Consiglio regionale ieri ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Roberto Arboscello (Pd – Articolo Uno), e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la Giunta a farsi parte attiva presso il Governo per verificare la possibilità che Leonardo partecipi all’acquisto di Piaggio Aerospace, e a chiedere al ministero dello Sviluppo economico di convocare urgentemente le parti sociale per informarle sulle prospettive dell’azienda.
«Tutti ci auguriamo il buon esito del bando – commenta Arboscello -, ma nel caso andasse a vuoto, come le volte precedenti, sarebbe già pronta un’alternativa in grado di rilanciare subito l’azienda senza ulteriori attese. Non si può più stare ad aspettare, bisogna agire e non farsi trovare impreparati e provvedere alla convocazione anche delle parti sociali in tempi brevi».
Nel documento si ricorda che attualmente Piaggio Aerospace è in gestione commissariale fino a maggio 2024, che dall’inizio della crisi ha perso circa 300 posti di lavoro e che nel 2019 il Commissario ha presentato il programma di cessione dei complessi aziendali al ministero, che ha dato l’autorizzazione. Il Consiglio regionale, ricordano i firmatari, ha già approvato due ordini del giorno negli ultimi due anni per chiedere alla Giunta di seguire da vicino la crisi e adoperarsi in tutte le sedi per difendere un asset strategico per l’economia regionale.