«I lavori sono in gravissimo ritardo, il Sestri non giocherà neppure una partita in casa nell’anno della tanto attesa e meritata riconquista della serie C. Bisogna dirlo chiaramente». A sostenerlo sono i rappresentanti del centrodestra a Sestri Levante, Marco Conti di Fratelli d’Italia e Diego Pistacchi di Sestriamo/Forza Italia, che denunciano gravi ritardi nell’avanzamento dei lavori dello stadio Giuseppe Sivori.
«Il sopralluogo lo abbiamo fatto anche noi oggi e la situazione è disarmante. Ed è l’ora di sgombrare il campo del rimpallo delle responsabilità. La struttura è comunale, ristrutturata con soli fondi pubblici, quasi interamente messi a disposizione dalla Regione Liguria che ha dato un aiuto enorme. Gli appalti, le gare, i lavori sono gestiti dal Comune. Quindi la responsabilità è tutta e solo dell’amministrazione comunale che dovrebbe ammettere di non essere in grado di gestire un appalto come questo. Ma non ci sorprende, visto che stanno continuando a sbagliare tutto, persino l’acquisto dei seggiolini delle tribune», attaccano i due consiglieri comunali.
Lo stadio comunale di Sestri Levante è stato sottoposto a restyling proprio per adeguarsi alle regole della Lega Pro e poter così ospitare la partite della propria squadra, ma la data di fine lavori è stata più volte rimandata.
«Gli atti − commentano − confermano che “si è reso necessario effettuare la sostituzione del modello scelto per ragioni di misure di profondità della sedia stessa, rispetto a quanto era previsto in capitolato, per ragioni ergonomiche e di sicurezza”. La ditta per questo aveva chiesto un mese di tempo in più per cambiare l’ordine e una deroga fino al 31 gennaio per la messa in opera. Ma basta vedere in che condizioni sono oggi gli spalti per capire che ci sarà tutto il tempo che si vuole prima di far arrivare e installare le sedute. D’altra parte il personale impiegato nel cantiere è sempre ridotto a due, massimo quattro unità quando qualcuno mugugna».