Il Gruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale di Genova ha espresso un voto contrario rispetto al Documento Unico di Programmazione 2024-26 del Comune e al Bilancio Previsionale presentato dalla giunta. “Due documenti – si legge in una nota del Gruppo Pd – che prospettano, a partire dai tagli drastici alla spesa sociale che nei prossimi anni si ridurrà del 43%, .
“Quella plasmata dalle politiche di Bucci e della sua giunta – afferma il Pd – sarà una città in cui le fasce più vulnerabili verranno lasciate indietro, senza alcuna rete di supporto a sostenerle, dove le disuguaglianze aumenteranno e le opportunità diminuiranno. Una Genova in cui si spende per il lavoro un sessantesimo di quanto si spende in sicurezza e per la cultura poco più di un terzo. Una Genova in perenne crisi demografica, che nel 2026 spenderà però per le politiche giovanili solo 12.000 euro. Una città per pochi, dove l’unico vero record è quello dell’inflazione più alta d’Italia, seguito a ruota dalla Tari, seconda solo a Catania”.