Sul mercato del lavoro Usa l’occupazione è aumentata meno del previsto e il dato rafforza nei mercati la previsione di un rallentamento della stretta monetaria. Le Borse europee hanno così chiuso in rialzo. Milano +0,81%, Londra +0,34%, Madrid +0,19%, Parigi +0,66%, Francoforte +0,75%. Spread Btp/Bund sui 174 punti (variazione -0,06%, rendimento Btp 10 anni+3,95%, rendimento Bund 10 Anni+2,21%).
A Piazza Affari sul listino principale ha chiuso in testa Diasorin (+5,2%), seguito da Interpump (+4,18%) e Stellantis (+2,91%). Enel (-0,03%), ha scontato il taglio del rating da parte di S&P Global. Il calo del petrolio dovuto ai timori sulla domanda della Cina, con il Wti che ieri ha chiuso ai minimi dal 6 luglio e questo pomeriggio, perdeva il 3,57% a 69,74 dollari al barile, ha penalizzato i petroliferi, finiti tutti in fondo al listino, con Sapiem -2,24%, Tenaris, -1,76, Eni -1,18%.
L’euro scende a 1,0787 dollari (da 1,0794 ieri in chiusura) e 158,87 yen (158,85).