È stato firmato oggi, presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale della Spezia, il contratto per la realizzazione del nuovo molo crociere.
Il documento è stato sottoscritto dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva e da Davide Adreani, in rappresentanza dell’Ati aggiudicataria del contratto di appalto, costituita da Fincosit srl (mandataria), R.C.M Costruzioni srl (mandante) e Agnese Costruzioni srl (mandante).
L’importo del contratto di appalto, il cui responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Fabrizio Simonelli, ammonta a 47.894.834,75 di euro oltre a 542.461,80 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. L’appalto è cofinanziato dal fondo complementare Pnrr. La durata prevista dei lavori è quantificabile in 710 giorni.
L’opera è ricompresa nel più generale progetto di riqualificazione e conversione d’uso, in chiave turistica-ricettiva, del waterfront spezzino nel primo bacino portuale.
L’esigenza della trasformazione, fa sapere l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, è dovuta al crescente e ormai consolidato interesse dimostrato verso il porto della Spezia da parte delle maggiori compagnie armatoriali operanti nell’ambito delle crociere (Costa, Royal Caribbean, Msc, ecc.) e che consente oggi di prevedere sviluppi futuri.
Il progetto del nuovo Molo Crociere prevede la realizzazione di una nuova struttura di banchina a giorno, sovrastata da un piazzale multifunzionale, con funzione di hub di interscambio tra nave e terraferma; il piazzale sarà funzionale, in un primo momento, ad ospitare le funzioni primarie di sbarco (assieme all’attuale cruise terminal), per poi diventare la base su cui realizzare buona parte della nuova Stazione Marittima. Il molo crociere, di forma planimetrica trapezoidale della superficie di 16.900 mq, è costituito da un impalcato a giorno su cassoni cellulari e prevede la realizzazione di due banchine della lunghezza di 393 e 339 metri per l’accosto di due navi da crociera di ultima generazione che saranno alimentate mediante cold ironing.
Il presidente Sommariva ha dichiarato: «Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo del traffico crocieristico del porto della Spezia, in parte finanziata con il Fondo Complementare al Pnrr, ma si tratta, soprattutto, dell’opera che innescherà il complessivo sviluppo del porto secondo le linee tracciate dal vigente Piano Regolatore: Molo Crociere, Nuovo Terminal Ravano, ampliamento del Terminal del Golfo, nuovo Waterfront di Calata Paita ed il completamento delle opere ferroviarie e della nuova fascia di rispetto. Queste opere che si realizzeranno secondo tempistiche praticamente contestuali, rappresentano il compimento di un disegno strategico che assicurerà, nel suo insieme lo sviluppo industriale –logistico, quello turistico ed un nuovo assetto delle relazioni fra porto e città all’insegna del recupero di fruibilità di nuovi spazi urbani per la cittadinanza. La firma di questo contratto avvia quindi una nuova fase per il futuro della città e del porto».