Per il 2026 probabilmente il transito dei treni nel Terzo Valico sarà possibile su una canna sola ma l’opera dovrà essere compiuta. Lo ha dichiarato oggi Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture, alla Shipping Week in corso a Genova.
«Per il ’26 – ha detto il viceministro – prevedo il transito dei treni probabilmente su una canna sola, come avvenuto ad esempio in Svizzera, visto che il problema è legato a problemi geologici sorti durante i lavori. Ma devono cambiare, e l’abbiamo già previsto a luglio scorso, i metodi di lavorazione. Nel senso che normalmente si scava e poi si fa l’andamento ferroviario. Ciò costa di meno. Invece sul Terzo Valico si manterrà un andamento ferroviario mentre si scava per ridurre di due anni i tempi».
Perché «Questo cantiere è il simbolo del Paese, se non lo chiudiamo in tempo non è il governo o qualcuno che ci rimette qualcosa, è il sistema Italia. La scommessa deve essere di tutti, anche le aziende si giocano la faccia su opere di questo livello. Così come se la gioca il viceministro quando va a parlare in giro».
«Il Terzo Valico – ha concluso Rixi – è un elemento che contraddistinguerà la credibilità del Paese. Parliamo di un’opera nata ormai da decenni che deve avere un termine, altrimenti sarà difficilissimo far credere ai cittadini che siamo in grado di fare altre cose».