Contenuti e potenzialità del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 sono stati illustrati nella sala del consiglio della Città Metropolitana di Genova dall’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola in occasione del secondo incontro organizzato dalla Regione Liguria e Anci con le amministrazioni locali.
«Abbiamo sottoscritto un apposito accordo formale con Anci per giornate come questa che fungano da supporto all’attuazione del Fse+, opportunità senza precedenti di cui dispone la nostra Regione – dichiara Scajola – con questi incontri ascoltiamo le esigenze dei sindaci, che hanno contatto diretto e conoscono alla perfezione le specifiche peculiarità dei territori, per poi metterle in pratica attraverso la nostra programmazione che è supportata da risorse finanziarie davvero importanti. Vogliamo promuovere al massimo la formazione non mera a sé stessa, ma che porti lavoro ai cittadini o ne migliori le competenze nei diversi settori. In tal senso il ruolo degli amministratori locali è e sarà certamente rilevante perché attraverso le loro considerazioni, proposte e progetti possiamo coinvolgere maggiormente i cittadini e mettere in pratica azioni sempre più mirate ed efficaci».
«Il nuovo Fse su cui Regione e Anci hanno deciso di impegnarsi insieme è una sfida che andrà a rispondere alle esigenze attuali dei territori, grazie a una programmazione aggiornata e al passo con i tempi – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai – non si tratta solo di formazione, così come tradizionalmente intesa, ma è stato messo a punto un sistema integrato di interventi per lo sviluppo delle risorse umane, che comprendono anche il sostegno alle persone con disabilità, l’accompagnamento al mondo del lavoro per chi si trova in condizioni di difficoltà, con l’obiettivo di dare risposte concrete a bisogni locali reali».
Tra gli ultimi bandi approvati dalla Regione vi sono: ‘Piano dell’economia del mare e del turismo‘, finanziato con 5 milioni di euro, consistente in nuovi corsi formativi, da 150 a 800 ore, e concomitanti azioni di accompagnamento al mondo del lavoro in settori strategici per l’economia del territorio, dal comparto turistico a quello portuale passando per i trasporti e i servizi culturali, per circa 500 persone disoccupate o inattive residenti in Liguria; ‘Formazione continua‘ , 7,7 milioni di euro per lavoratori privati, liberi professionisti e aziende in difficoltà che hanno bisogno di piani di riconversione. A questi vanno unite le varie iniziative già portate avanti come: ‘Match Point‘; i corsi triennali Iefp, Its e per l’inserimento lavorativo di giovani disabili; i contributi per la frequenza dei centri estivi e per l’assunzione di badanti e baby-sitter; i bonus assunzionali per le imprese operanti nel settore turistico.