Attraverso la programmazione del Fsc (Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027) la Liguria investirà 22 milioni e 150 mila euro nell’edilizia residenziale pubblica. Verrà così implementato il piano di recupero portato avanti attraverso altri fondi regionali, con creazioni di nuovi alloggi, ristrutturazioni o miglioramenti edilizi ed energetici.
«Fondi importanti per proseguire nel grande lavoro fatto negli ultimi anni in campo di edilizia residenziale pubblica che ha reso la Liguria una regione all’avanguardia in questo settore – dichiara l’assessore all’Edilizia Marco Scajola – una programmazione attenta e riconosciuta a livello nazionale di recupero e individuazione di nuovi alloggi, che ha portato la nostra regione a essere capofila e coordinatrice del tavolo della Conferenza delle Regioni proprio sul tema delle politiche abitative. Con questi fondi, 22 milioni di euro, seguiremo quindi la stessa strada intrapresa, con l’obiettivo di aumentare sia il numero sia la qualità degli alloggi, con interventi mirati, strategici e che sappiano rispondere al meglio alle esigenze dei vari territori che li attendono».
Nel dettaglio verranno realizzati 22 interventi, per un costo complessivo superiore ai 28 milioni di euro, suddivisi tra le Arte di Imperia, Savona, Genova e La Spezia.
Ad Arte Imperia andranno 4,2 milioni per sette progetti: 460 mila euro per la manutenzione straordinaria e la sostituzione di serramenti in alloggi siti a Imperia, Riva Ligure, Taggia, Sanremo, Bordighera e Ventimiglia; 545mila euro per eliminare l’amianto e rifare le coperture di alcuni edifici siti in via Borghi a Taggia; 350 mila euro per il risanamento di facciate ammalorate in via Genova e in via Allavena a Bordighera; 245 mila euro per rimettere a nuovo due alloggi sfitti con il rifacimento della copertura dell’edificio in piazza Martiri della Libertà a Isolabona; 2 milioni di euro per un più ampio progetto da 5 milioni e 340 mila euro, di cui 790 mila derivanti da risorse regionali per il social housing, che prevede la costruzione di 24 nuovi alloggi in strada Massabovi a Imperia, località Caramagna; 15 mila euro per il recupero di alloggi in via Amoretti, Baitè, Artallo e Battisti a Imperia e infine 450mila euro per il rifacimento della copertura e l’eliminazione dell’amianto negli edifici di via Caduti del Lavoro a Ventimiglia.
4,2 milioni saranno assegnati anche ad Arte Savona, spartiti su quattro distinti progetti: 800 mila euro per il recupero di alloggi sfitti e l’efficientamento energetico di un fabbricato in via Milano e in via Fiume a Savona; 800 mila euro per il recupero di ulteriori alloggi sfitti e l’adeguamento dell’impiantistica di un fabbricato sito in via Fontanassa a Savona; 2 milioni di euro per l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico di un edificio di proprietà di Arte sito tra via Gnocchi Viani 69 e 75 a Savona; 600 mila euro per il recupero di alloggi sfitti e l’adeguamento dell’impiantistica in diversi alloggi siti tra via Bruzzone 1 e 8 a Savona in località Lavagnola.
Arte Genova riceverà 9,55 milioni per sei progetti: 1 milione e 200 mila euro per il recupero, la manutenzione o il rifacimento dell’impiantistica di 45 alloggi siti in tutta la provincia nel 2023; 1 milione e 600 mila euro per lo stesso fine su 60 alloggi di proprietà nel 2024; 1 milione e 600 mila euro per ulteriori 60 alloggi nel 2025; 650 mila euro per il recupero di alloggi; 4 milioni di euro per il miglioramento sismico e la riqualificazione energetica dell’edificio sito tra i civici 92 e 98 di via Tofane a Genova; 500 mila euro per la realizzazione di spazi di sociali denominati ‘Scuola della Pace’ e ‘Casa dell’Amicizia’ in via Sertoli a Genova.
Arte La Spezia potrà contare su 4,2 milioni per cinque progetti: rispettivamente 600 mila euro, 800 mila euro e 800 mila euro per il programma speciale di recupero alloggi sfitti di risulta degli anni 2023, 2024 e 2025 con lavori di riqualificazione, adeguamento normativo, efficientamento energetico; 1 milione di euro per interventi di edilizia residenziale sociale in località Marinella a Sarzana in un più ampio intervento da 3,2 milioni, di cui 1 milione e 561 mila a valere su un progetto Pinqua del Pnrr, e 1 milione di euro per l’efficientamento energetico di un fabbricato in via Bragarina a La Spezia.