Ritorna domenica 10 settembre a San Salvatore di Cogorno la tradizionale “Fiera dei Perdoni e dei Perdonetti”, fiera, giunta alla 23^ edizione che si ricollega alla storica festa religiosa dell’Esaltazione della Croce, festeggiata in tutto il mondo il 14 settembre.
Il programma della giornata di domenica 10 per la Fiera dei Perdoni e dei Perdonetti, prevede:
– dalle ore.8.30 in poi fiera di merci varie e mercatino dell’artigianato;
– alle 10.30 premiazione del Concorso “Miglior Uliveto 2023”;
– alle 11.30 L’annuncio della Grida – Rievocazione storica per il Giubileo della Basilica a.d. 1651 con i Sestieri di Lavagna e le Gratie d’amore;
– alle 12 per pranzo e alle 19 per cena, apertura degli stand gastronici al coperto nella zona della Croce Rossa
Inoltre, nel pomeriggio giochi nell’area bimbi e promozione delle attività sportive.
Da lunedì 11 a mercoledì 13 settembre a Cogorno si celebrerà la Festa dell’Esaltazione della Santa Croce; ogni giorno alle ore 19 Santa Messa, Triduo di preparazione alla Basilica dei Fieschi.
Giovedì 14 settembre, la giornata di Esaltazione della Santa Croce:
– ore 10-12 e 15-17 Esposizione della Reliquia della vera Croce di Gesù;
– ore 11 Inaugurazione di spazi di accoglienza presso l’ex asilo G.B. Rocca;
– ore 17:45 “La reliquia della Santa Croce: l’archeologia e il mistero” a cura dell’Architetto Osvaldo Garbarino;
– ore 19 Santa Messa nella Basilica dei Fieschi.
«È una festa antichissima legata al ritrovamento della Santa Croce di Gesù – ha commentato il vicesindaco di Cogorno Enrica Sommariva – la Croce Pettorale di Papa Innocenzo IV , Sinibaldo Fieschi, fondatore della Basilica, conteneva uno dei pezzi della Santa Croce, la stessa croce che il Papa utilizzò per scomunicare due volte l’imperatore Federico II di Svevia. Nel suo testamento, il Papà donò questa Croce alla Basilica dei Fieschi, accordandoLe un Giubileo di più giorni in occasione della Festa per il ritrovamento della Croce che si festeggia in tutto il mondo il 14 settembre. A San Salvatore la festa assunse il nome di Festa dei Perdoni e dei Perdonetti alla quale fu abbinata una pubblica fiera. La rievocazione storica riprende un momento accaduto nel 1610».
«Grazie alla donazione della reliquia da parte di Innocenzo IV, primo Papa Fieschi, la Basilica di San Salvatore diventò meta di pellegrinaggio per centinaia di anni, contraddistinguendosi per il nome “Festa dei Perdoni e Perdonetti” a cui venne collegato l’omonima Fiera − ha aggiunto l’assessore comunale alle tradizioni Franca Raffo − oltre alle varie merci esposte, si potranno ammirare vari manufatti artigianali realizzati dalla Corte delle arti e dei mestieri e sapori antichi. La festa si arricchirà con la premiazione del Miglior Uliveto 2023, con ben cinque partecipanti che, il Comune di Cogorno è ben lieto di premiare, in quanto mai come adesso c’è la necessità del recupero dei terreni, che bramano la mano dell’uomo, in modo da custodire il nostro prezioso patrimonio soprattutto ulivato, che in cambio trasforma l’aridità del suolo in un olio verd e oro. Un ringraziamento particolare al commissario dedicato Domenico Peirano, per il lavoro svolto. Ai premiati sarà consegnato un’attestato e un attrezzo agricolo».