La prospettiva di una politica monetaria restrittiva da parte della Fed, dopo le dichiarazioni rilasciate dai suoi funzionari ieri sera, nel contesto di un’economia globale in rallentamento ha mandato in rosso Borse europee.
Milano segna -1,03%, Londra -0,73%, Madrid -0,78%, Parigi -0,94%, Francoforte -0,71%
Invariato lo spread Btp/Bund sui 172 punti (rendimento Btp 10 anni +4,39%, rendimento Bund 10 anni +2,67%)
A Piazza Affari sul listino principale hanno chiuso in rialzo solo Saipem (+0,41%) ed Eni (+0,32%), in una giornata favorevole ai titoli petroliferi. Il ribasso maggiore è quello di Nexi (-3,63%), sceso ai nuovi minimi storici, a causa del crollo della piattaforma olandese Adyen (-38% ad Amsterdam) dopo i conti semestrali.
Il cambio tra euro e dollaro a fine giornata si è attestato a 1,0876 da 1,0905 di ieri sera. Il cambio tra dollaro e yen è a 146,04 (da 145,78). Euro/yen a 158,82 da 158,99.
In rialzo il petrolio, dopo le rassicurazioni della Cina di un sostegno all’economia: il Brent ottobre è a 84,72 dollari (+1,5%) e il Wti settembre a 80,9 dollari (+1,9%). In Europa il gas naturale scende del 3,13% a 36,6 euro al megawattora.