La Borsa di Milano ha aperto in ribasso. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,27% a 28.633 punti e poi inverte la rotta virando in positivo. A guidare i guadagni nel listino Bper Banca (+1,6%), Intesa SanPaolo (+1,12%), Generali Assicurazioni (+1,07%). In calo Stm (-1,84%) e Ferrari (-1,25%).
Le Borse europee aprono in calo. Mercati prudenti in vista delle prossime mosse delle banche centrali sul fronte del rialzo dei tassi d’interesse.
Parigi (-0,34%), Francoforte (-0,31%) mentre è positiva Londra (+0,21%).
Le Borse asiatiche chiudono deboli con gli investitori che concentrano la loro attenzione sull’andamento della crescita economica cinese.
Tokyo archivia la seduta in calo dell’1,23%, con l’export che cresce a livelli inferiori rispetto alle attese.
Sul fronte macroeconomico, dopo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania, in arrivo dalla Francia la fiducia delle imprese. Dall’Eurozona la fiducia dei consumatori in prima lettura. Dagli Stati Uniti previste le richieste settimanali dei sussidi disoccupazione e l’indice Philadelphia Fed manifatturiero.
Prezzo del petrolio poco mosso sui mercati delle materie prime: il barile di Wti con consegna ad agosto passa di mano a75,36 dollari al barile con un aumento dello 0,01% mentre il Brent con consegna a settembre è scambiato a 79,47 dollari al barile con un aumento dello 0,01%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea passa di mano a 1,1218 dollari con un aumento dello 0,15% e a 156,2300 yen con un calo dello 0,13%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 168 punti base (+0,91%). Il rendimento è a +4,08%.