I dati sull’occupazione nel settore privato negli Usa indicano un aumento molto superiore alle attese e questo, secondo gli analisti, lascia ampio margine alla Federal Reserve per inasprire le misure sui tassi. Le borse europee hanno accusato il colpo, come Wall Street, dove si registrano vendite sull’azionario e balzo dei rendimenti sull’obbligazionario, con quelli sui titoli a 2 anni ai massimi da 16 anni. Milano segna -2,53%, Londra -2,17%, Madrid -2, 12%, Parigi -3,13%, Francoforte -2,57%.
Netto aumento dello spread Btp/Bund a 168 punti (variazione +3,85%, rendimento Btp 10 anni +4,31%, rendimento Bund 10 anni +2,63%).
A Piazza Affari brilla solo Fineco (+6,04%), dopo i dati della raccolta di giugno, che mostrano un bilancio di oltre 5 miliardi nei primi sei mesi. Positiva anche Saipem (+0,22%), in rosso tutti gli altri titoli, con Amplifon (-5,61%) seguita da Stm (-5,18%), penalizzata dalla guerra dei chip tra Cina e Usa. A Milano nel giorno della diffusione del testamento di Silvio Berlusconi, che ha lasciato ai figli Marina e Pier Silvio con il 53% il controllo della holding calanoi titoli Mfe (-2,5% circa per entrambi), Mondadori (-2,5%) e Banca Mediolanum (-2,6%).
L’euro è scambiato a 1,0836 dollari (da 1,0879 alla chiusura di ieri)e vale anche 156,72 yen (157,26), mentre il cross dollaro/yen è a 144,63 (da 143,884).
Il timore di politiche restrittive da parte della Fed ha penalizzato anche il petrolio: il Wti agosto perde il 2% a 70,36 dollari e il Brent settembre l’1,9% a 75,19 dollari. In calo del 4,8% a 32,7 euro al MWh il prezzo del gas.