A Genova ha riaperto all’utenza, ieri pomeriggio, il parcheggio di via Don Acciai, dopo i lavori di restyling eseguiti da Aster: una superficie utile complessiva di circa 1.700 mq con 59 posti auto e 3 posti camper nella porzione esterna.
L’intervento ha comportato l’esecuzione di operazioni straordinarie che hanno portato alla realizzazione del muro di contenimento (con blocchi di calcestruzzo per aumentare la superficie utile), la regimentazione delle acque piovane del piazzale, l’asfaltatura, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione e la bonifica degli spazi verdi circostanti.
«Oggi apre un parcheggio molto atteso dal quartiere, un progetto nato proprio dal confronto con i cittadini e con il mondo associativo della zona – commenta il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi – Un nuovo tassello che andiamo a collocare in quest’area: settimana scorsa abbiamo inaugurato il nuovo campo da hokey, a breve inizieranno i lavori ex Sati, stiamo progettando l’allargamento della strada ed è in corso il grande sviluppo della Gavoglio».
«Il parcheggio è un’altra promessa che abbiamo mantenuto con i cittadini di un quartiere che finalmente avrà anche una nuova area per la sosta, nell’ottica di un sempre più efficace riordino della zona dal punto di vista della mobilità e quindi della vivibilità», dice il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù.
«È senza dubbio un importante obiettivo quello raggiunto oggi grazie all’impegno delle nostre squadre, con la consegna ai cittadini di un’ampia area a parcheggio, in grado di riqualificare significativamente la vivibilità del quartiere», dichiara il ceo di Aster Antonello Guiducci.
«Il cantiere, iniziato tre mesi fa, è stato curato nei dettagli, dalla sistemazione del fondo, alla stesa dell’asfalto, fino alla tracciatura della segnaletica: oggi finalmente restituisce una sessantina di posti auto al quartiere, che torna ad usufruire di uno spazio ben riqualificato» concorda Giuliano Sighieri, membro del c.d.a. della partecipata genovese.
A supporto della fruibilità degli spazi, anche l’installazione di un portale dissuasore apribile per veicoli oltre 2 metri, la tracciatura di un’efficace segnaletica di orientamento e una perimetrazione dell’area con barriere stradali tipo New Jersey.