Hanno chiuso positive le borse europee, spinte dal rialzo di Wall Street nel pomeriggio (dagli Usa è arrivata una serie di dati macro migliori delle attese con la fiducia dei consumatori salita ai massimi da gennaio 2022) nonostante che la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, abbia confermato l’intenzione di alzare i tassi di interesse a luglio. Milano segna +0,58%, Londra +0,11%, Madrid +1,28%, Parigi +0,43%, Francoforte +0,21%.
Spread Btp/Bund sui 155 punti (variazione-0,39%, rendimento Btp 10 anni +3,92%, rendimento Bund 10 anni +2,36%).
A Piazza Affari buona performance di finanziari/bancari, con Bper Banca +1,89% e Nexi + 1,84%. In testa al listino principale si è piazzata Prysmian (+3,06%), seguita da Poste Italiane (+2,44%). In fondo alla classifica Diasorin (-4,35%), in una seduta negativa per parte del settore farmaceutico sulla scia di Walgreens Boots Alliance che ha tagliato le stime per il 2023.
L’euro passa di mano a 1,0955 dollari (1,0930 in avvio e 1,0913 ieri in chiusura) e vale anche 157,793 yen (156,79 e 156,58 yen), mentre il cambio dollaro/yen è a 144,022 (143,44 e 143,48).
Dopo un avvio in rialzo, il petrolio è sceso: il future agosto sul Wti perde l’1,07% a 68,63 dollari al barile e l’analoga consegna sul Brent l’1,09% a 73,37 dollari. Sale, il prezzo del gas naturale ad Amsterdam a 34,5 euro per megawattora (+7,9%).