I dati sull’inflazione Usa di maggio (in calo al 4% rispetto al 4,9% dell’aprile scorso, su base mensile in crescita solo dello 0,1% rispetto allo 0,4% di aprile, i dati di maggio 2023 sono i più bassi in assoluto dal marzo del 2021) secondo gli analisti sono tali da fare prevedere che la Fed nella comunicazione del prossimo 14 giugno annunci un arresto temporaneo della stretta sui tassi e le Borse europee hanno reagito in modo positivo, tranne Madrid, in lieve calo (-0,11%). Un rialzo di 25 punti base da parte della Bce il prossimo giovedì viene da tempo dato per scontato. Milano segna +0,57%, Londra +0,32%, Parigi +0,56%, Francoforte +0,83%. A Wall Street S&P e Nasdaq si sono portati sui massimi da 14 mesi.
Spread Btp/Bund sui155 punti (variazione -2,54%, rendimento Btp 10 anni +3,97%, rendimento Bund 10 anni +2,42%).
A Piazza Affari brillano Cnh (+3,07%), Recordati (+2,62%), Tenaris +2,39%) in una giornata favorevole ai petroliferi, con Eni +1,01%. In rialzo anche Iveco (+2,17%) e Stellantis (+1,74%). Fuori dal listini principale ancora in forte rialzo le Mfe (+13,3% le A +7,3% le B).
L’euro è salito a a 1,0819 dollari (da 1,0754 ieri in chiusura) e vale 151,18 yen (150,15), mentre il rapporto dollaro/yen è a 139,99 (139,62).
Il petrolio e il gas sono in rialzo: il future luglio sul Wti sale del 3,38% a 69,39 dollari al barile, ad Amsterdam il gas viene scambiato a 35,79 euro al megawattora, in rialzo del 15,3%.