Chiusura contrastata per le Borse europee, nell’incertezza circa le prossime decisioni di Fed e Bce sui tassi mentre nei prossimi giorni verranno pubblicate le trimestrali che serviranno a capire gli effetti delle strette monetarie effettuate. Intanto il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, ha dichiarato che l’inflazione non è stata ancora domata. Londra segna +0,1%, Parigi -0,29%, Madrid +0,17%, Francoforte -0,11%, Milano -0,62%.
Spread sui 181 punti (variazione -0,45%, rendimento Btp 10 anni +4,24%, rendimento Bund 10 anni +2,43%)
A Piazza Affari sono tornate voci di movimenti nel comparto bancario, con Banco Bpm (+3,01%) che, secondo indiscrezioni, sarebbe di nuovo nel mirino di UniCredit (-1,77%). In rialzo anche Nexi (+1,44%) in scia all’offerta lanciata dai fondi di private equity sulla concorrente Network International ed Enel (+0,21%) dove il fondo Covalis Capital ha presentato una lista alternativa di amministratori indipendenti in vista del rinnovo del cda. In fondo al listino il risparmio gestito con Fineco -4,26%, in calo anche Saipem (-4%) e il lusso (Moncler -1,97%).
Euro in rialzo sul dollaro a 1,0919 (da 1,0988 venerdì in chiusura). La divisa europea vale anche 146,85 yen (146,91), mentre il rapporto dollaro/yen è a 134,48 (133,67). Fermo a 41,1 euro al MWh il prezzo del gas naturale per maggio sulla piattaforma Ttf di Amsterdam mentre cala il petrolio: il future maggio sul Wti segna -0,9% a 81,8 dollari al barile e il Brent giugno scambia a 85,7 dollari (-0,7%).