Funzione Pubblica Cgil di Genova ha segnalato, con nota indirizzata alla direzione sanitaria, le problematiche relative alla «grave carenza organica del personale ostetrico del Policlinico San Martino, carenza che mette a rischio le prestazioni assistenziali di questo importante settore».
«Abbiamo più volte evidenziato − si legge nel comunicato stampa sindacale − la necessità di procedere all’assunzione di personale ostetrico, con l’intento di porre fine alla carenza organica e così poter implementare il fabbisogno per garantire un’assistenza adeguata alle gestanti e alle puerpere che si affidano alle cure del San Martino, che hanno bisogno di essere seguite a 360° nel loro percorso e non essere lasciate sole nella gestione dell’evento».
«Dal 2018 a oggi, si è assistito a un continuo stillicidio di personale ostetrico, in uscita o in aspettativa, per il quale non si è mai provveduto alla sostituzione − prosegue la nota Fp Cgil −. In considerazione di quanto sopra esposto si denuncia come le carenze siano riconducibili a un minimo di 10 unità per poter garantire le presenze sul servizio in h24 che a oggi, per come predisposto, presentano l’impossibilità di applicare una turnazione congrua ai protocolli europei. Il servizio viene di fatto garantito grazie alla disponibilità a svolgere turni di prestazioni aggiuntive da parte delle operatrici del settore».
«La Funzione Pubblica metropolitana chiede all’assessore comunale di intervenire celermente affinché vengano ripristinate le condizioni minime di salvaguardia per le lavoratrici del reparto ostetricia del San Martino al fine di garantire un servizio dignitoso all’utenza e invita l’azienda a predisporre al più presto di misure emergenziali atte a ridurre gli insostenibili carichi di lavoro che si sono venuti a determinare».