L’aumento delle assunzioni e il calo delle richieste di disoccupazione in Usa potrebbero indurre la Federal Reserve a non allentare la stretta sui tassi come ipotizzato da alcuni analisti nei giorni scorsi e Wall Street è andata in calo, trascinando le borse europee, che hanno chiuso contrastate, interrompendo la serie positiva di inizio dell’anno. Milano segna -0,11%, Francoforte -0,38%, Parigi -0,22%, Londra +0,64%, Madrid +0,51%.
In modesto aumento lo spread Btp/Bund, a 203 punti ( variazione +1,11%, rendimento Btp 10 anni +4,33%, rendimento Bund 10 anni +2,30%).
A Piazza Affari risale Tenaris (+2,92%). Positivo l’automotive con Cnh (+1,54%), Stellantis (+1,04%), Pirelli (+0,41%) all’indomani del lancio della sfida a Tesla, in ribasso le utility, penalizzate dalle incertezze sul futuro contesto regolatorio. In coda al listino principale Hera (-3,42%), seguita da Amplifon (-2,7%) Prysmian (-2,33%), Diasorin (-2,04%
Sul fronte dei cambi, l’euro scende a 1,0525 dollari (da 1,0545 ieri in chiusura) e vale 140,64 yen (da 137,90). Il cambio dollaro/yen è a 133,58.
Oscilla il prezzo del gas, che nell’ultimo mese si è dimezzato mentre oggi sul finale ha avuto una rincaro del 9% a 71 euro al MWh. Rialzo anche per il petrolio con il Wti di febbraio a 74,3 dollari (+2,2%) e il Brent di marzo a 79,5 dollari (+2,2 per cento)