La Borsa di Milano apre in negativo l’ultima seduta dell’anno. Il Ftse Mib segna in avvio un -0,55% a 23.924 punti. Solo Amplifon non perde (+0,04%) nel listino principale. In calo Telecom Italia (-2,85%), Leonardo (-1,25%) e A2a (-1,18%).
Avvio in rosso anche per le Borse europee nell’ultima seduta dell’anno.
Francoforte cede lo 0,47% con il Dax a quota 14.005 punti. Parigi registra -0,61% con il Cac 40 a 6.533 punti mentre Londra che resterà aperta metà giornata, segna un -0,31 con il Ftse 100 a 7.489 punti.
Borse asiatiche senza grandi sussulti nell’ultima seduta di un anno che i mercati finanziari archiviano come il peggiore dell’ultimo decennio. Il Nikkei a Tokyo chiude invariato.
Pochi i dati macro in calendario, tra questi l’inflazione della Spagna mentre le altre principali economie diffonderanno i dati di dicembre nella prima settimana di gennaio. Dagli Stati Uniti atteso l’indice dei direttori agli acquisti di Chicago.
Quotazioni del petrolio in leggero rialzo questa mattina sui mercati.
Il greggio Wti passa di mano a 76,68 dollari al barile, lo 0,34% in più rispetto alle quotazioni di ieri sera a New York; il Brent ale dello 0,36% a 83,76 dollari al barile.
Nei cambi euro in leggerissimo calo sul dollaro questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0642 dollari a fronte del valore di 1,0671 di ieri sera. Rispetto allo yen l’euro è scambiato a 141,8 con un rialzo dello 0,5%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 212 punti base (+1,48%). Il rendimento è a +4,60%.