La Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona taglia il traguardo del primo anno del nuovo mandato. In un anno il consiglio camerale si è riunito altre 6 volte (2 sedute in più di quanto previsto dallo statuto), assumendo 12 deliberazioni concernenti la programmazione e l’indirizzo dell’attività della Camera.
Nell’ambito degli indirizzi espressi dal consiglio, la giunta camerale, organo esecutivo dell’Ente, si è riunita 18 volte, assumendo 139 deliberazioni. A queste si aggiungono 28 determinazioni del presidente, adottate ogni qualvolta ricorrevano i presupposti di necessità e urgenza. Il segretario generale ha adottato 176 provvedimenti al 2 dicembre 2022, mentre le determinazioni dirigenziali sono state 503.
«La Camera di Commercio Riviere di Liguria – ha esordito il presidente Enrico Lupi – rappresenta circa centomila imprese che vanno da Ventimiglia a Sarzana e che presentano peculiarità di assoluto valore: dal 2016, anno della fusione dei tre precedenti enti camerali ad oggi, si è lavorato per armonizzare e non spersonalizzare le tre realtà di Imperia, La Spezia, Savona. Voglio esprimere la mia soddisfazione per questo primo anno della nuova consiliatura e su come il consiglio e la giunta, espressioni della voce delle imprese nei tre territori di competenza dell’Ente, abbiano lavorato con la massima coesione e unità di intenti per mettere a sistema le vocazioni dei tre territori e scambiare le buone pratiche allo scopo di rendere l’Ente camerale modello di eccellenza e interlocutore autorevole per le imprese, i territori, le istituzioni».
Tra le priorità dell’Ente per il 2023, anche la razionalizzazione del cospicuo patrimonio immobiliare esistente nelle tre sedi provinciali. «Abbiamo in programma la dismissione degli asset immobiliari non ritenuti più strategici per le funzioni dell’Ente allo scopo di creare valore da destinare al sostegno delle imprese e a rendere più efficienti i servizi della Camera», ha aggiunto il presidente.
Il vicepresidente Davide Mazzola ha sottolineato la volontà dell’Ente di potenziare sia i servizi tradizionali di supporto alle imprese − come il registro delle imprese e la certificazione − sia quelli più innovativi come gli strumenti per la digitalizzazione delle aziende, anche grazie alle sinergie attivate con le associazioni di categoria del territorio. «La Camera di commercio deve essere percepita come strumento sempre pronto a sostenere le esigenze del territorio e a mettere in campo le migliori competenze e professionalità − ha dichiarato Mazzola che ha voluto sottolineare l’impegno e i risultati conseguiti dall’Ente nel 2022 − sul territorio spezzino sono state realizzate numerose iniziative promozionali a sostegno delle aziende, come Liguria da bere per la valorizzazione delle eccellenze vitivinicole e il progetto Mille e una notte con il Comune capoluogo con l’obiettivo di destagionalizzare l’offerta turistica della città».
Concetti ripresi anche dal segretario generale Marco Casarino che, nell’illustrare i principali dati statistici ed economici fondamentali dell’economia spezzina, ha posto l’accento sulle proficue collaborazioni della Camera con le associazioni di categoria e le altre istituzioni, in primo luogo la Regione Liguria e Camera di commercio di Genova. «La Camera di Commercio tiene costantemente monitorata la situazione economica provinciale, formulando analisi basate su dati oggettivi che sono un elemento fondamentale a supporto della programmazione delle azioni di sostegno a beneficio del sistema imprenditoriale».