Apertura in leggero calo per la Borsa di Milano.
L’indice Ftse Mib scambia in ribasso dello 0,06% a 24.606 punti, che oscilla sopra la parità. Tra i titoli in evidenza Saipem (+3,43%), A2a (+1,18%) e Tenaris (+1,09%). In calo Amplifon (-1,89%).
Apertura fiacca per le Borse europee. Londra ha iniziato le contrattazioni sostanzialmente invariata a 7.556 punti, Parigi cede lo 0,2% a 6.728 punti mentre Francoforte arretra dello 0,32% a 14.482 punti.
Seduta positiva per le Borse asiatiche, con l’indice Msci dell’area che si porta sui massimi da agosto grazie a una risalita vicina al 20% che fa intravedere un mercato ‘toro’ anche in Asia. A spingere i listini sono, ancora una volta, i segnali di allentamento delle politiche ‘zero Covid’ che continuano ad arrivare da Pechino, dove nel fine settimana sono stati ammorbiditi i requisiti per i test nelle maggiori città della Cina. Tokyo ha terminato a +0,15%.
Tra i dati macro attesi oggi dai mercati ci sono gli indici pmi global dell’Eurozona, gli ordini di fabbrica e di beni durevoli Usa e l’indice Ism dei servizi.
Quotazioni del petrolio in lieve rialzo in avvio di giornata dopo la decisione Ue e l’entrata in vigore dell’embargo al petrolio russo via mare e il price cap a 60 dollari al barile. Il Wti è scambiato a 80,34 dollari al barile (+0,45%) mentre il Brent passa di mano a 85,90 dollari (+0,39%).
Nei cambi euro in rialzo in avvio di giornata: è trattato a 1,0573 dollari (+0,36%) e a 142,35 yen (+0,61%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 192 punti base (+0,95%). Il rendimento è a +3,77%.