La Borsa di Milano apre in rialzo. Nei primi scambi il Ftse Mib segna un +0,49% a 24.585 punti. Tra i titoli in evidenza nel listino principale ci sono Moncler (+1,17%), Cnh Industrial (+0,92%) e Unicredit (+0,91%). In calo Leonardo (-2,36%) e Saipem (-1,48%).
Le Borse europee partono con il segno più in una giornata che guarda soprattutto al discorso, in serata, del presidente della Fed, Jerome Powell. Parigi sale dello 0,24% con il Cac 40 a quota 6.706 punti. Londra guadagna lo 0,34% con il Ftse 100 a 7.541 punti. Francoforte è a +0,52% con il Dax a 14.430 punti.
Borse asiatiche in ordine sparso. Tra le singole Piazze, Tokyo cede lo 0,21% mentre i mercati cinesi archiviano la seduta con guadagni frazionali grazie al rimbalzo registrato nelle battute finali, a dispetto di un Pmi manifatturiero sceso a novembre a ai minimi degli ultimi 7 mesi.
Agenda macro particolarmente densa: inflazione di Eurozona, Italia e Francia (per entrambe anche la lettura finale del pil). Dalla Germania il tasso di disoccupazione che, secondo gli analisti, dovrebbe mantenersi invariato. Mentre dagli Stati Uniti è prevista la seconda stima del Pil del terzo trimestre e la variazione dei nuovi occupati.
Partenza in rialzo per il prezzo del petrolio che, dopo i primi scambi, vede il Wti del Texas aumentare dello 0,7% a 78,8 dollari al barile. Il Brent del Mare del Nord avanza a 83,97 dollari.
Nei cambi euro in rialzo sul dollaro all’avvio degli scambi con un aumento dello 0,5% a 1,0343. Da settembre, quando aveva raggiunto i minimi, la moneta unica europea ha riguadagnato il 9% anche per via di un generale indebolimento del dollaro verso tutte le altre valute globali. Guadagna anche l’euro-yen a 143.2985 (+0,05%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 194 punti base (+6,32%). Il rendimento è a +3,85%.