Regione Liguria affida ad Arte Genova la vendita di 20 alloggi non utilizzati, collocati in zone di pregio della provincia di Genova e con un ricavo stimato di circa 4,2 milioni di euro, e con le risorse recuperate riqualificherà 200 alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Gli appartamenti in questione si trovano a Genova, nella zona di Albaro, e a Portofino, Zoagli, Lavagna, Camogli, Sestri Levante. Si tratta di alloggi attualmente non utilizzati che necessitano importanti interventi di riqualificazione: saranno messi in vendita a prezzi di libero mercato, per poi dare il via al recupero di almeno 200 alloggi popolari.
«Si tratta di un’importante operazione – spiega l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola – che per la prima volta si porta avanti in Liguria per sistemare un numero molto consistente di alloggi di edilizia residenziale sociale di proprietà di Arte Genova, che potremo consegnare a chi è in graduatoria. Da quando ci siamo insediati abbiamo investito molto nelle politiche abitative per poter dare alloggi adeguati a tutti i cittadini che ne hanno diritto e bisogno, recuperando la missione originaria dell’Azienda regionale territoriale per l’edilizia».
Oltre alla vendita, per la prima, volta di alloggi di edilizia residenziale sociale in zone di pregio, Regione Liguria ha dato il via a un programma speciale di riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico sfitto perché da recuperare, gestito da Arte in regime di locazione permanente. L’obiettivo è quello di soddisfare in tempi brevi la domanda sul mercato dell’affitto di nuclei familiari che pur possedendo i requisiti minimi per accedere all’erp, non sono in grado di sostenere un canone di affitto sul libero mercato.
Nel giro di 12 mesi, 105 alloggi di edilizia residenziale pubblica (50 a Genova, 19 a Savona e 36 alla Spezia) verranno recuperati attraverso lo stanziamento di 2 milioni di euro di cui il 50% provenienti da fondi regionali e il restante 50% da finanziamenti di Arte Genova. Anche in questo caso si tratta di alloggi non utilizzati che potranno così essere assegnati sulla base delle graduatorie.