Chiusura in cauto rialzo tranne che a Parigi, per le Borse europee in attesa delle indicazioni della Fed sui tassi dopodomani, quando aprirà la due giorni di riunione del Fomc, il comitato di politica monetaria della banca centrale Usa che secondo le previsioni dovrebbe decidere un ulteriore aumento dei tassi di 75 punti base, il quarto consecutivo, ma secondo alcuni analisti, tra i quali quelli di Goldman Sachs, potrebbe anche rallentare la stretta considerata la debolezza di alcuni dati dell’economia Usa Parigi segna -0,10%, Francoforte +0,13%, Londra +0,72%, Milano +0,55%.
Forte ampliamento dello spread Btp/Bund a 223 punti, (variazione +6,62%, rendimento Btp 10 anni+4,31%, rendimento Bund 10 anni+2,08%)
A Piazza Affari il Ftse Mib è sostenuto soprattutto dal buon andamento di Unicredit (+2,37%) e dei petroliferi, con Tenaris +2,58%, Eni +0,90%, Saipem +1,57%, nonostante il prezzo del petrolio sia in ribasso. In chiusura dei mercati europei, il contratto consegna dicembre sul Brent scende dell’1,05% a 94,76 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dell’1,8% a 86,32 dollari al barile. In calo anche il prezzo del gas ad Amsterdam: -12,4% a 122 euro al megawattora.
Sul fronte dei cambi l’euro vale 0,9882 dollari (0,9924 in avvio e 0,9940 venerdì in chiusura) e 146,895 yen (147 e 146,68), mentre il dollaro-yen si attesta a 148,628 (148,17 e 147,5).