Hanno chiuso in rialzo le borse europee, invertendo sul finale la direzione seguita durante la giornata, grazie al buon andamento del Dow Jones a Wall Street, che ha compensato il calo del Nasdaq condizionato dai conti deludenti delle big tech Microsoft e Alphabet, e alle ipotesi di un rallentamento della stretta monetaria da parte della Fed. Londra segna + 0,5%, Parigi +0,45%, Francoforte +1,09%, Madrid +0,98%, Milano +0,45%.
Poco mosso lo spread a 221 punti (variazione -0,11%, rendimento Btp 10 anni +4,32%, rendimento Bund 10 anni +2,11%)
A Piazza Affari bene i bancari con Unicredit +4,31% e gli energetici con Saipem +2,96%, Tenaris +2,26%), in forte calo Amplifon (-4,19%) con la guidance che ha deluso le aspettative, fuori del listino principale crollo del 19% per Tod’s dopo che l’opa di Della Valle non ha raggiunto la soglia del 90%.
Sul mercato valutario il cambio euro/dollaro sale a 1,007 (0,997 ieri sera), la sterlina è sui massimi da metà settembre contro dollaro a 1,16 da 1,1480 di stamattina.
Prezzi del gas in risalita del 2,5% circa a 102,37 euro al megawattora ad Amsterdam. La debolezza del dollaro spinge al rialzo il greggio con il Brent in progresso del 2,25% a 95,62 dollari e il Wti in salita del 2,84% a 87,74 dollari.