Il progetto europeo Erasmus+ ka220-adu Sweet si svolgerà a Genova dal 26 al 28 ottobre ai giardini Baltimora.
Sweet dura 3 anni e si occuperà dello sviluppo di competenze imprenditoriali nell’ambito delle imprese sociali e della sharing economy e conta su importanti partner italiani, spagnoli, svedesi e belgi: per il nostro paese capofila è la Consulta Diocesana di Genova che insieme a Social Hub Genova rappresentano l’Italia, Coompanion la Svezia, REVES aisbl – European Network of Cities & Regions for the Social Economy il Belgio e Way in Iberia la Spagna.
I temi sviluppati da Sweet sono legati allo sviluppo delle imprese sociali e dell’economica circolare e lo scopo delle organizzazioni aderenti è quello di integrare le competenze e conoscenze specifiche del proprio personale in questi ambiti socialmente professionalizzanti. Le attività legate alla sostenibilità e, più specificamente, all’economia circolare, offrono infatti interessanti opportunità di lavoro nelle attività di riuso e riciclo e nel modello del “prodotto come servizio”.
L’ibridazione tra mondo no profit ed economia circolare ha, nel progetto, un focus verticale sull’impresa sociale che, per sua stessa natura, aiuta le persone fragili a reinserirsi nel mondo del lavoro. Verrà quindi sviluppata una piattaforma aperta di e-learning, per permettere a tutti coloro che vogliono avvicinarsi ai temi di sviluppo dell’impresa sociale e dell’economia circolare, di apprendere competenze specifiche su questi temi.
Genova ospiterà per 3 giorni i rappresentanti del progetto europeo Sweet (Social Worker Entrepreneur Empowerment Training), presso Talent Garden nella nuova sede dei Giardini Baltimora, dando seguito agli obiettivi del progetto: unire il mondo no profit e l’economia circolare, rendendoli un unico focus verticale sull’impresa sociale che, per sua stessa natura, aiuta le persone fragili a reinserirsi nel mondo del lavoro; ispirare e formare nello sviluppo e nella creazione di imprese sociali sostenibili al fine di migliorare e aumentare l’occupazione e l’occupabilità delle persone in mercati innovativi ed emergenti.
Sweet ritornerà a Genova con la partecipazione di operatori sociali stranieri e italiani, che per l’occasione potranno fare una visita alle organizzazioni locali ed apprendere sul campo metodi e competenze messe in atto.