Hanno chiuso in rosso le Borse europee, nonostante il calo del prezzo del gas (quasi -12% a 111,9 euro al megawattora ad Amsterdam), dopo l’accordo raggiunto tra i Paesi Ue sul price cap. A frenare i listini sono state alcune trimestrali sotto le previsioni da parte di big come Adidas, L’Oreal e Kering. Retailer, costruzioni e tlc i settori più penalizzati. Francoforte segna -0,29%, Parigi -0,85%, Madrid -1,3%, Milano -0,62, mentre Londra chiude controcorrente e guadagna lo 0,37% nonostante le incertezze causate dalle dimissioni della premier britannica.
Poco variato lo spread Btp/Bund, a 234 punti (variazione+0,44%, rendimento Btp 10 anni +4,77%, Rendimento Bund 10 anni +2,43%)
A Piazza Affari in ribasso Campari (-3,11%), Moncler (-2,94%) e Inwit (-2,84%) mentre Leonardo ha brillato (+2,53%), seguito da Banca Generali (+2,45%), Unicredit (+1,4%) e Fineco (+1,38%).
Petrolio poco mosso a 84,3 dollari al barile nel Wti dicembre e a 92,5 dollari al barile nel Brent dicembre.
Sul mercato valutario, l’euro è sostanzialmente in linea con i valori di ieri rispetto al dollaro (0,9807 da 0,982 dollari di ieri). L’euro/yen a 145,13 (da 147,14).