Questa notte è morto per un grave incidente sul lavoro nella galleria di Sanremo un operaio della ditta Ivecos, azienda che opera in appalto per conto di Rfi.
Fillea Cgil Imperia e Liguria, Filt Cgil Imperia e Liguria, Cgil Imperia e Cgil Liguria commentano la vicenda con un comunicato stampa: «Nell’esprimere vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima lanciamo un grido di allarme per questa emorragia di vite umane che, come ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 9 ottobre, giornata nazionale delle vittime sul lavoro, è un fenomeno inaccettabile in un Paese moderno che ha posto il lavoro a fondamento della vita democratica».
«Servirà fare chiarezza sulle cause di questo incidente perché non si ripeta mai più . Così come è assolutamente necessario che le imprese seguano criteri di qualificazione, anche attraverso il modello della patente a punti − si legge nella nota Cgil −. È necessario che al più presto si realizzi il rafforzamento dei controlli da parte del sistema di vigilanza nelle aziende attraverso gli ispettori regionali sul lavoro su prevenzione e repressione. Tutti, a partire dalle imprese, devono fare la propria parte; anche Inl, Inail, Asl, Inps devono fare la loro e realizzare monitoraggi permanenti che coinvolgano anche le parti sociali. La materia della salute e sicurezza sul lavoro deve entrare nei programmi scolastici perché non sia solo una conoscenza di norme, ma si concretizzi il rispetto del valore della vita umana».
Anche Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, affida le parole ad un comunicato stampa: «La Uil Liguria esprime sconcerto e cordoglio per la morte del lavoratore morto sulla linea ferroviaria Taggia Ventimiglia. In attesa di conoscere la dinamica degli eventi, la Uil Liguria ribadisce la necessità di attivare un tavolo urgente sulla prevenzione e sull’attuazione delle leggi. Un tavolo con Regione sulla prevenzione è vitale per la la qualità degli appalti, la formazione e il controllo. Senza queste azioni si aprono scenari che si concretizzano in infortuni e incidenti mortali. Che la Regione si attivi a tutto tondo sulla sicurezza perché morire sul lavoro non è più accettabile».