La campagna di comunicazione dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova per le nuove iscrizioni all’anno accademico 2022-2023 mette in primo piano le opere di studentesse e studenti.
Ognuna delle immagini chiave della campagna – immagini che spaziano dalla fotografia alla decorazione, dalla scenografia all’illustrazione – è il frutto concreto di ciò che all’Accademia si impara. L’Accademia Ligustica, infatti, fa alta formazione artistica dal 1751 e, oggi, guarda al futuro, con 8 scuole di indirizzo, 86 docenti e 163 corsi attivati che vanno dalla pittura al web design.
In linea con i trend, la campagna di comunicazione ha due filoni principali, uno online (principalmente social, Facebook e Instagram) e uno outdoor, basato sul circuito di affissioni del Comune di Genova.
Ma utilizzare le immagini di opere realizzate da studenti non era sufficiente: per ribadire con forza il concetto, l’Accademia ha organizzato – in accordo e con il patrocinio del Comune di Genova – delle vere e proprie performance artistiche. Su alcuni poster appositamente prenotati e progettati con un grande spazio bianco, studentesse e studenti hanno realizzato “live” la loro opera. Così, in diretta, sotto l’occhio curioso dei passanti, all’arte è stato dato spazio, proprio come recita la headline.
«Negli ultimi due anni, sicuramente difficili sotto l’aspetto umano e didattico, abbiamo visto un forte attaccamento all’Accademia da parte delle persone che la animano − dice il direttore dell’Accademia Guido Fiorato −. Studentesse, studenti e docenti vivono la Ligustica in maniera più profonda, rispetto a una qualsiasi altra Università. La proporzione tra docenti e studenti e il tipo di insegnamenti, per la maggior parte laboratoriali o teorico-pratici, creano un ambiente aperto, inclusivo e orizzontale. Per questo, ci è sembrato giusto lasciare “carta bianca” ai nostri studenti: non mi sento paternalisticamente di dire che queste ragazze e ragazzi sono il futuro, perché – e credo lo abbiano dimostrato – sono già un bellissimo presente».