Chiusura cauta delle Borse europee alla vigilia del meeting di Jacson Hole, il simposio organizzato dalla Federal Reserve Bank of Kansas City dove principali banchieri del mondo si riuniscano per discutere di questioni economiche e scenari politici. In particolare è atteso l’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell per sapere l’entità della stretta monetaria decisa dalla banca centrale Usa per contrastare l’inflazione. Londra segna -0,22%, Parigi +0,39%, Francoforte +0,2%, Madrid -0,16%, Milano +0,23%.
Spread Btp/Bund a 231 punti (variazione -0,31%, rendimento Btp 10 anni +3,67%, rendimento Bund 10 anni +1,35%).
A Piazza Affari sul Mib corrono i farmaceutici, con Recordati +1,42% e Diasorin +2,99%, Campari (+2,36%) dopo l’acquisizione iniziale del 15% del bourbon Howler Head per 15 milioni e dei diritti esclusivi per la distribuzione globale del marchio e Nexi (+1,63%), mentre rallentano i petroliferi, con Eni -1,24%.
Il prezzo del gas naturale nel finale era a 288 euro per megawattora. In calo il petrolio, dopo i dati sulle scorte americane, calate più del previsto (-0,6% il Wti ottobre a 93,07 dollari al barile e -0,8% a 99,41 dollari il Brent di pari scadenza).
Sul mercato valutario, l’euro è indicato a 0,993 dollari da 1,0002 ieri in chiusura e vale 136,15 yen (da 136,12), mentre il rapporto dollaro/yen è a 137,063 (da 136,08).