Seduta negativa per le Borse europee, dopo cinque giorni di rialzo prevalgono i timori per la crescita inferiore al previsto dell’economia dell’Eurozona nel II trimestre (+0,6%) mentre si attendono per questa sera i verbali dell’ultimo meeting del Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, per sapere la velocità con cui la Fed proseguirà nella stretta monetaria. Secondo alcune voci il Fomc avrebbe preso in considerazione anche un rialzo dei tassi di 100 punti base per frenare l’inflazione. Francoforte segna -2,04%, Parigi -0,97%, Londra -0,27%, Milano -1,04%.
Lo spread Btp/Bund si è attestato su 222 punti (variazione +2,42%, rendimento Btp 10 anni +3,30%, rendimento Bund 10 anni +1,08%).
A Piazza Affari in testa al listino principale si piazza Campari (+1,58%) grazie all’effetto sul settore dei risultati di Carlsberg, seguito da Eni (+0,98%) con il petrolio in rimbalzo dai minimi degli ultimi sei mesi, in fondo precipita Stm (-4,27%) seguito da Saipem( -4%), Pirelli (-3,28%), Iveco (-3,02%).
Il petrolio, in seguito al forte calo delle scorte americane di greggio nell’ultima settimana, sale a quota 87,14 dollari al barile a New York (+0,4%) e 92,7 dollari al barile a Londra (+0,7%). Il gas naturale consolida le posizioni ma chiude la seduta stabile a 224,5 euro al megawattora.
Sul mercato dei cambi, l’euro/dollaro resta sotto 1,02, 1,0161 il cambio da 1,015. Euro/yen sale a 137,63, dollaro/yen a 135,36.