Bper Banca informa che in data odierna l’agenzia di rating Moody’s, nell’ambito di varie azioni di rating sulle banche italiane, ha confermato i rating della banca e rivisto l’outlook da stabile a negativo a seguito di una analoga revisione dell’outlook del rating sovrano assegnato all’Italia. L’azione sul rating sovrano dell’Italia (Baaa3) è stata effettuata in risposta al rischio di instabilità politica, ai dubbi sulla puntuale attuazione del Pnrr e delle riforme e sulla tenuta dei conti pubblici.
Il comunicato stampa di Moody’s con l’elenco completo dei rating assegnati a Bper Banca è disponibile sul sito internet dell’agenzia (www.moodys.com).
Moody’s ha confermato i rating assegnati a Banca Carige (Long Term Issuer Rating a Ba1 e Long-Term Bank Deposit Rating a Baa2) e portato l’outlook a “negativo” da “stabile”.
L’agenzia ha rivisto a negativo l’outlook su 14 istituti di credito, confermando i rispettivi rating: Intesa Sanpaolo, UniCredit, Bper, Banca Carige, Mediocredito Trentino-Alto Adige, FCA Bank, Banca del Mezzogiorno – MCC, Cassa Centrale Banca, Cassa Centrale Raiffeisen, Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia, Credit Agricole Italia, Credito Emiliano, e Mediobanca. Fra le banche, peggiora anche l’outlook di BNL, oggi parte del Gruppo Bnp Paribas.
Restano invariati invece i i giudizi su Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Bpm, Banca Sella Holding, BFF Bank e Banca Ifis in considerazione del livello più basso del loro rating, che è quindi meno sensibile a un taglio del rating sovrano.
Tagliato l’outlook anche su 9 utilities italiane a negativo: Hera, Acea, Italgas, Snam, Terna, Cdp Reti, 2i Rete Gas, A2A, Enel e a controllata Endesa. Stessa decisone per alcune controllate statali come Eni e Poste Italiane.