È stata affidata la progettazione definitiva ed esecutiva dell’Antico Castello sul mare di Rapallo, i lavori verranno finanziati attraverso i fondi Pnrr.
Il progetto prevede una rigenerazione funzionale dell’immobile per inserirlo in una riqualificazione su più larga scala del sistema museale della città, provvedendo sia a un intervento di restauro delle parti edili, sia a una messa a norma e ammodernamento degli apparati impiantistici che possano garantire il ripristino della funzione di luogo dedicato agli allestimenti temporanei.
L’intervento richiede una progettazione altamente specializzata, tenuto conto della peculiare struttura architettonica del monumento risultato di una stratificazione secolare di interventi e del vincolo posto sul medesimo bene dal decreto del 29 marzo 2002.
Si è resa a tal fine necessaria un’indagine di mercato a richiesta della miglior offerta economica che è stata aggiudicata dall’architetto Guido Risicato, con studio professionale sito in Camogli.
L’architetto Risicato, in considerazione della complessità tecnica dell’incarico e per soddisfare i requisiti previsti, ha ritenuto di consorziarsi in raggruppamento temporaneo di professionisti composto anche dallo studio Giannantoni Ingegneria srl e dal geologo Luca Sivori con studio in Genova.
«Grazie a il Pnrr si sono aperte opportunità di finanziamento di progetti sui quali stavamo già lavorando − dichiara Filippo Lasinio, assessore ai lavori pubblici − l’antico Castello sul mare riveste per Rapallo un’importanza storica e affettiva e siamo orgogliosi di annunciare la riqualificazione».
«Questo è il primo passo verso la riapertura del Castello, sito museale di pregio, che avverrà dopo i lavori e in ottemperanza alle disposizioni del responsabile del servizio di Prevenzione e protezione» aggiunge la consigliera Cristina Ardito.