Genova è seconda in Italia, dopo Milano, per numero di consolati generali e onorari. Sono 54 e per la prima volta nel nostro Paese hanno organizzato un evento che mescola networking, cultura e spettacolo: “Genova nel mondo, il mondo a Genova” coinvolge anche Comune di Genova, Camera di Commercio e altri partner. Anche la Regione Liguria ha dato il patrocinio.
Si svolgerà martedì 21 a partire dalle 9 al Palazzo della Borsa e ha l’obiettivo di fare conoscere la funzione e il ruolo del Corpo consolare.
Alle 10 l’apertura dei lavori con la presentazione dei desk commerciali dei singoli consolati e incontri B2B con i Paesi registrati, fino alle 18, sia in presenza sia su piattaforma virtuale coordinata da Confindustria.
I settori economici degli incontri B2B sono: portualità, trasporti e logistica, hi-tech, agroalimentare e turismo.
«Mi piace usare l’espressione che il Corpo consolare di Genova è come una cassetta degli attrezzi a disposizione per aprire, approfondire e mantenere relazioni economiche, commerciali e culturali con i Paesi in esso rappresentati e che trovano a Genova, e in Liguria, una comunità ospitale con una vocazione internazionale su cui capitalizzare» dichiara Augusto Cosulich, console onorario di Malta, eletto decano nell’ottobre 2021.
Augusto Cosulich, console onorario di Malta, fornisce qualche numero: «Sono 29 i consolati che hanno aderito all’iniziativa alla Borsa, 19 all’iniziativa culturale e 14 per l’evento al Carlo Felice. Sono già fissati più di 100 incontri b2b fisici per le aziende liguri. Abbiamo calcolato da 500 a 1000 persone ospitate a Genova. Molti ci hanno chiesto anche informazioni turistiche».
Il ruolo dei consolati spesso non è chiaro. Cosulich specifica: «Noi siamo la cassetta degli attrezzi, al servizio della città e del Paese che rappresentiamo, per aprire, approfondire e mantenere relazioni economiche, commerciali e culturali».
«Non bisogna stupirsi che Genova sia seconda in Italia per numero di consolati − afferma il sindaco di Genova Marco Bucci − siamo una città portuale con una vocazione internazionale e commerciale. Siamo certi che questa sarà solo una prima edizione di un evento destinato a rinnovarsi anche negli anni a venire»
«Questo evento – commenta l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo – è quindi è una conferma della centralità strategica della nostra città e della nostra Regione, porta del Mediterraneo e sull’Europa, con una forte vocazione internazionale. L’appuntamento al Palazzo della Borsa è la grande occasione per riflettere e mettere in rete le grandi potenzialità che una tale rappresentanza può costituire nella realizzazione di importanti sinergie. I Consolati si aprono e fanno conoscere il loro ruolo istituzionale, che è quello di facilitatore di relazioni. Il territorio prende consapevolezza di questa risorsa e la abbraccia per reciproca promozione e valorizzazione. La giornata si conclude con uno spettacolo, con una performance a rappresentare le varie anime del Corpo consolare di Genova. Tutto questo certifica che ancora una volta si può partire dalla cultura per fare sistema».
Sempre a Palazzo della Borsa, a partire dalle 15, sarà aperta una mostra di oggetti artistici ed etnici rappresentativi della cultura del Paesi presenti.
A conclusione della giornata di lavori, alle 20.30, l’evento gratuito organizzato al Teatro Carlo Felice e aperto alla cittadinanza: musiche, voci, canti e danze, con performance di giovani artisti di 14 Paesi, rappresentative della varietà culturale del Corpo consolare di Genova e della vocazione internazionale della città.