Oltre un miliardo di prodotto interno lordo, più di 16.500 posti di lavoro e circa 500 milioni di reddito distribuiti ai lavoratori impiegati nel sistema economico dell’area Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta), che si conferma anche quest’anno la prima area territoriale in Italia per il contributo di Poste Italiane all’economia del Paese. L’azienda occupa circa 3.380 dipendenti in Liguria.
L’impatto economico generato dai fornitori italiani dell’area Nord-Ovest utilizzati da Poste Italiane è il più rappresentativo degli indicatori contenuti all’interno della relazione finanziaria del 2021 che stima, tra le altre cose, gli impatti economici complessivamente generati dall’azienda in ogni singolo territorio.
L’azienda, che quest’anno celebra i suoi 160 anni, ha prodotto negli ultimi tre anni impatti complessivi di oltre 37 miliardi a livello aggregato, pari a circa il 2% annuo e creato 187 mila posti di lavoro. Risultati resi possibili grazie alla solida infrastruttura su cui poggia l’azienda che, solamente nelle regioni del Nord-ovest, può contare su più di 420 uffici postali, uno stabilimento e 37 centri di distribuzione postale.
Fra il 2021 e il 2024, sono previsti investimenti totali per 3,1 miliardi di euro nelle attività strategiche per raggiungere obiettivi finanziari.