Le principali borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo, nonostante i timori per la crescita globale dopo che Moody’s ha tagliato le stime 2022 e 2023, il rialzo dell’inflazione e la crisi in Ucraina. La forte crescita di Twitter ha rivitalizzato il Nasdaq e Wall Street, mentre la Fed ha rassicurato i mercati, escludendo misure troppo aggressive. Parigi segna +1,78%, Londra Francoforte +1,6%, Madrid +1,45%, Milano +1,22%.In rialzo anche Mosca (+3% il Moex denominato in rubli), dopo che la Banca centrale russa ha abbassato i tassi dal 14% all’11%.
Spread Btp/Bund a 192 punti (-3,25%).
A Piazza Affari, boom di Saipem (+8,71%) che, oltre a beneficiare della valutazione di Alpha Value dei giorni scorsi e degli aspetti tecnici legati al raggruppamento delle azioni ordinarie, è spinta dal balzo del petrolio (+3,6% il Wti luglio a 114,35 dollari al barile, +2,8% il Brent di pari scadenza a 117,18 dollari).
Sul valutario, l’euro rimonta nei confronti del dollaro e torna sopra 1,07 dollari. Infine, spread in calo a 190 punti, dai 199 della vigilia.