L’andamento negativo del Nasdaq a Wall Street e i dati sull’inflazione in Gran Bretagna hanno depresso le Borse europee, tutte negative in chiusura tranne Madrid, piatta (+0,01%). Milano segna -0,89%, Francoforte -1,26%, Parigi -1,2%, Londra -1,07%.
Spread Btp/Bund a 192 punti (+0,51%).
A Milano in forte ribasso Saipem (-5,1%) all’indomani del via libera dei soci all’aumento di capitale da 2 miliardi entro l’anno, Amplifon (-5,1%), Nexi (-4,13%), in calo anche Tim (-3%) che si avvicina alla firma con Cdp del protocollo sulla rete unica, Mediobanca (-2,4%) con le indiscrezioni sullo stop della Bce a Leonardo Del Vecchio per salire oltre il 20% di Piazzetta Cuccia. Brillano Iveco (+2,3%) e UniCredit (+2,1%) dopo le indiscrezioni su un rinnovato interesse per la tedesca Commerzbank.
Sul mercato dei cambi, l’euro scende a 1,0494 contro il dollaro (da 1,0534 ieri in chiusura) e a 134,63 yen (da 136,27). Dollaro/yen a 128,27 (da 129,35).
Il gas naturale resta sui 94 euro al megawattora. In ribasso il petrolio, a causa dei timori per la domanda globale di energia: il Wti di giugno cala a 110,6 dollari (-1,6%) e il Brent di luglio a 110,2 dollari (-1,5 per cento).