Il Comitato di Gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale ha approvato il bilancio consultivo (introitati oltre 25 milioni di euro con un avanzo finanziario di parte corrente di circa 9 milioni) e il rilascio a Scct della concessione del Servizio di Interesse Generale per la gestione dei croceristi nel porto di Marina di Carrara per la durata di cinque anni. Il servizio riguarda il supporto ai passeggeri in ogni spazio e ambito del porto di Marina di Carrara, con priorità presso la banchina Taliercio. Il servizio prevede l’assistenza ai passeggeri delle navi da crociera per quanto riguarda le operazioni di imbarco, sbarco, transito e assistenza, così come attualmente avviene nel porto della Spezia.
Grazie all’accordo di programma firmato dal Ministro Giovannini da 5 milioni di euro, l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale avvierà il progetto per la riqualificazione della banchine delle Grazie nel Comune di Porto Venere.
Il progetto ha come oggetto di intervento le banchine localizzate nel tratto di costa che costeggia il campo sportivo e la via del lungomare antistante l’Hotel della Baia. Lo scopo dei lavori è quello di dare stabilità definitiva alle due banchine e portarle ad una quota di sicurezza rispetto al livello medio del mare, per uno sviluppo complessivo di 270 m. Verrà attuata anche una riqualificazione architettonica delle pavimentazioni del tratto di lungomare, una completa attivazione funzionale degli ormeggi e la realizzazione di una vasca per la raccolta e il rilancio delle acque piovane secondo le prescrizioni del Settore Difesa del Suolo della Regione Liguria.
L’intervento prevede anche la realizzazione di una nuova pavimentazione omogenea in lastre di pietra arenaria (per circa 3.300 m2) e sarà anche occasione per riordinare le reti presenti, dotare tutte le banchine di colonnine a servizio degli ormeggi, inserire delle banchine nell’area alberata e riorganizzare l’illuminazione. Con un appalto separato saranno piantati, al termine dei lavori principali, nuove palme in sostituzione delle piante rimosse nel tempo. Il capitolato d’appalto prevede di assegnare all’appaltatore 90 giorni per lo sviluppo del progetto esecutivo e 480 giorni per la completa realizzazione dell’opera.