22 milioni di euro di ricavi (+13% sul 2020) e risultato netto positivo di 8,5 milioni di euro, oltre a una decisa contrazione dell’indebitamento finanziario netto, dai 66,9 milioni del 2020 ai 14,1 milioni del 31 dicembre 2021. Così algoWatt spa, greentech solutions company quotata sul mercato telematico azionario di Borsa Italiana, chiude il bilancio di esercizio 2021, approvato oggi dal cda. Negativo l’ebit per circa 3,4 milioni, riferibile “al ripristino di valore delle voci software e customer relationship tra le immobilizzazioni immateriali, nonché alla rilevazione di svalutazione per circa 2,7 milioni euro”, come comunica la nota aziendale.
L’esercizio 2021 si è contraddistinto per il completamento del processo di redazione, approvazione ed entrata in efficacia del piano di risanamento e del relativo accordo finanziario con il ceto creditorio. La società ha operato “la scelta strategica per garantire le migliori condizioni per il rilancio, anticipando comunque le linee guida di recovery, affermano il nuovo modello di business asset light (contraddistinto dall’alienazione di impianti non più strategici) e la nuova organizzazione aziendale conseguente all’uscita dal settore delle utility rinnovabili, per quello più attraente e prospettico delle greentech solutions”.
Con il rafforzamento della governance e la revisione dell’impostazione strategica, è stata varata nell’ultimo periodo dell’esercizio una semplificazione della struttura aziendale, eliminando le tre business unit per aumentare l’efficienza e ottimizzare i costi. In particolare, è stato impresso un forte cambiamento organizzativo, orientato alla vicinanza e al supporto al cliente con nuove strutture (software factory, gestione centralizzata dei progetti, solution delivery e processi aziendali migliorati).
Tornando ai risultati di bilancio, l’ebitda si attesta a 3,2 milioni, con un incremento rispetto al precedente esercizio di circa il 75% (1,8 milioni al 31 dicembre 2020), con ebitda margin pari al 14,68%. Una crescita ascrivibile in prevalenza agli impatti di natura straordinaria, pari complessivamente a 1,2 milioni di euro, rappresentati dall’esito favorevole di un contenzioso attivo che ha previsto l’incasso di circa 0,8 milioni e lo stralcio di un debito per circa 0,4 milioni.
La posizione finanziaria netta è di circa 14 milioni, con un indebitamento suddiviso in quota a breve per 2 milioni e quota a lungo per 12,2 milioni. La riduzione dell’indebitamento finanziario netto complessivo al 31 dicembre 2021 rispetto al corrispondente dato del precedente periodo è dovuto in prevalenza alla rilevazione degli effetti del nuovo accordo finanziario sottoscritto dalla società e dalla sua controllante Italeaf il 22 giugno scorso, divenuto pienamente efficace al verificarsi di tutte le condizioni sospensive il 30 luglio 2021. Intesa che ha contribuito a far crescere la fiducia nella resilienza della società tra obbligazionisti e istituti di credito.
Il cda di AlgoWatt ha anche approvato il piano industriale 2022-2024: le previsioni dell’azienda al 2024 sono di un consistente aumento dei ricavi e della profittabilità e, contestualmente, un ulteriore contenimento della posizione finanziaria netta. Viene stimata una crescita del valore della produzione del 5,34%, per circa 92 milioni nel triennio, con un incremento dei ricavi derivanti dalle sei nuove leve di sviluppo del business a sostegno della crescita strategica.
Previsioni di crescita anche per l’ebitda nel periodo di piano, +9,4% al 2024. Grazie alla nuova struttura finanziaria, la posizione finanziaria netta decrescerà nel triennio con obiettivi di circa 12 milioni nel 2022, 10 milioni nel 2023 e 7 milioni nel 2024.
In crescita il patrimonio netto che si attesterà nei tre anni a circa 12 milioni nel 2022, 13 milioni nel 2023 e 15 milioni nel 2024.