Il piano di finanziamenti collegati al Pnrr del Comune di Genova ammonta a oltre 800 milioni di euro. Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e al Bilancio Pietro Piciocchi al convegno “Il Pnrr e le opportunità per il territorio“, l’iniziativa promossa dal Comune di Genova per garantire una informazione puntale e trasparente sulle strategie che l’amministrazione sta portando avanti in relazione al Piano Nazionale di ripresa e resilienza.
«Sono progetti molto belli che riguardano le scuole, i parchi, le fortificazioni, le rigenerazioni urbane dal centro storico al ponente − spiega Piciocchi − è un lavoro sul quale la macchina comunale è molto impegnata e che dovrà essere realizzato nel giro di tre anni. Oggi lo presentiamo alla città per la prima volta, la nostra idea è di replicare queste occasioni di incontro cercando di favorire al massimo il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini nella definizione di questi progetti».
Tra le opere considerate più importanti la riqualificazione delle fortificazioni genovesi per oltre 70 milioni, ma anche i bandi sulla qualità dell’abitare del centro storico per oltre 100 milioni, la riqualificazione di Sampierdarena (per oltre 130 milioni).
Le scuole sono tra le principali protagoniste degli interventi messi in campo a sostegno delle future generazioni del territorio genovese. Rinnovare e ristrutturare le scuole della Città costituisce un obiettivo primario per l’amministrazione comunale e le risorse stanziate dal Pnrr rappresentano dunque un’opportunità unica per investire sugli ambienti scolastici e su una didattica più partecipata e connessa, in ambienti di apprendimento innovativi e sicuri. Per questo per quanto riguarda le scuole sono previsti interventi da quasi 24 milioni euro. Tra gli interventi più impegnativi, sia a livello di sforzo economico che di progettazione, la demolizione e la ricostruzione con adeguamento sismico della scuola primaria “Jesse Mario” di Apparizione (circa 4 milioni), la costruzione della nuova scuola per l’infanzia a Voltri, in via Don Giovanni Verità (circa 3 milioni), la riconversione ad asilo nido del villino liberty di Villa Gruber, in corso Solferino (circa due milioni) e la riconversione ad asilo nido di parte dell’ala di ponente dell’ex Caserma Gavoglio di Lagaccio (1,5 milioni).
Per quanto riguarda la cultura, invece, sono in programma interventi di efficientamento energetico e strutturale che riguarderanno alcuni dei principali teatri di Genova e diversi progetti finalizzati al recupero e alla valorizzazione dei Parchi e dei Giardini storici della città che prevedono interventi sia strutturali che di manutenzione, valorizzazione e implementazione del verde esistenze (Parco Villa Duchessa di Galliera, Orto Botanico Clelia Durazzo Pallavvicini e Parco Villa Imperiale).
Anche il sistema dei Forti rientrerà nei progetti finanziati dal Pnrr con un budget complessivo di 8.600.000 milioni che verranno investiti per: riassetto idrogeologico, riordino del verde, recupero antiche mattonate, realizzazione percorso bianco stabilizzato di collegamento per escursionisti e biker, impianto idrico, elettrico e fibra su tutto il tracciato e sul collegamento; allestimento di aree di sosta, aree panoramiche, punti di ristoro e di ricarica di e-bike.; allestimento di percorsi didatitici, di segnaletica e controllo degli accessi e sicurezza.
Anche il Pinqua verrà finanziato dal Pnrr.
In tutto ciò resta aperta la problematica del reperimento di professionisti da inserire nei progetti legati al Pnrr: la data di scadenza per inoltrare le domande per partecipare alla selezione pubblica per ingegneri, architetti e restauratori bandita dal Comune di Genova è stata prorogata al 20 marzo.
La selezione pubblica per titoli ed esami, porterà alla formazione di cinque graduatorie:
Architetto con incarico di progettazione, direzione lavori, contabilità e coordinamento alla sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori;
Restauratore;
Ingegnere a supporto del Rup nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione;
Ingegnere con incarico di D.O. strutture/Csp/Cse;
Ingegnere con incarico di D.O. impianti/Csp/Cse