«Dobbiamo lottare tutti insieme per riportare il Pronto Soccorso ad Albenga»: con queste parole il sindaco Riccardo Tomatis esorta tutti i cittadini a impegnarsi in prima persona in difesa dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia.
Sul Pronto Soccorso afferma Tomatis: «Abbiamo bisogno di un Pronto Soccorso – afferma Tomatis – che è vero, ci è stato tolto anni fa ma oggi come allora dobbiamo continuare a lottare per riaverlo, mettendo da parte ogni colore politico, ideologismo o campanilismo. Albenga è la seconda città della provincia ed è collocata in un punto strategico in grado di dare una reale risposta ai casi di emergenza anche dell’entroterra. Quando il presidente Toti afferma, poi, che verrà riportato almeno il Punto di Primo Intervento, in realtà parla di un ambulatorio di codici bianchi,il decreto Balduzzi (D.M. 70 del 2015), infatti, non prevede più l’esistenza dei PPI. Un ambulatorio per i codici bianchi non può essere sufficiente per il nostro comprensorio».
«Porteremo avanti questa battaglia – conclude Tomatis – sperando di poterci confrontare nuovamente con il presidente Toti e che egli sia disposto ad ascoltare realmente le nostre ragioni. Spero che in tanti si schiereranno a favore dell’ospedale e che possa uscire la voce unanime del comprensorio. Ritengo che in questo momento si debbano mettere da parte sterili polemiche e schierarci tutti insieme per salvare il Pronto Soccorso di Albenga. Questo potrebbe essere di fondamentale importanza per far comprendere al Presidente che le nostre non sono richieste basate su campanilismi, colori politici o speculazioni, ma su dati reali ed esigenze concrete».