C’è tempo fino al 28 febbraio per presentare le domande per ricevere a partire da marzo l’Assegno Unico e Universale, sostegno economico attribuito a tutte le famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni.

Entrato in vigore il 1° gennaio 2022, l’assegno assorbe i vecchi aiuti alla famiglia, dal Bonus bebè agli assegni familiari: viene però erogato dall’Inps su domanda annuale e non d’ufficio. Quindi, il lavoratore dipendente che non rispetterà la scadenza del 28 febbraio, in marzo si troverà con una busta paga più leggera, priva delle detrazioni per figli a carico e degli assegni per il nucleo familiare, e senza poter contare ancora sulla nuova misura di sostegno.
Chi presenterà la propria domanda dopo l’1 marzo potrà recuperare gli arretrati in base a una tempistica già stabilita dal ministero.
La questione è complessa. Non solo ci sono scadenze da rispettare ma l’entità dell’assegno dipende da determinati e numerosi requisiti, a partire dalla composizione del nucleo familiare e dell’importo presunto dell’Isee. Per aiutarvi a vederci chiaro e in tempo utile Liguria Business Journal sta preparando una trasmissione diretta con Giulio Dapelo, consulente del lavoro. Chi ci seguirà potrà chiedere al nostro esperto informazioni sulle tempistiche dell’eventuale recupero di arretrati e sul calcolo dell’importo mensile del proprio assegno.
La diretta verrà trasmessa sulla nostra pagina Facebook giovedì 24 febbraio dalle 14,30.
Potete inviarci già da adesso le vostre domande all’indirizzo online@bjliguria.it