Sono 3.184 le tonnellate di Rifiuti elettrici ed elettronici raccolte e smaltite dal consorzio Ecolamp nel 2021, di cui il 52% appartiene alla categoria delle sorgenti luminose esauste (R5) e il 48% è rappresentato da piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (R4). Grazie al corretto trattamento di questi rifiuti, Ecolamp registra un tasso di recupero tra materia ed energia che supera il 95%.
Per quanto riguarda le sorgenti luminose – storico raggruppamento gestito dal consorzio – nel 2021 la Liguria ne ha avviate a riciclo 39,6 tonnellate, aumentando del 20% i numeri dello scorso anno. In particolare, Genova ha raccolto 21,5 tonnellate di lampadine, mantenendo la prima posizione tra le province regionali. È seguita dalla Spezia che raggiunge le 6,3 tonnellate di lampadine esauste. Savona e Imperia riciclano rispettivamente 6 e 5,8 tonnellate di sorgenti luminose.
«Nel 2021 la raccolta del consorzio è rimasta sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente, superando le tremila tonnellate – commenta Fabrizio D’Amico, direttore generale di Ecolamp – I nuovi servizi che Ecolamp ha lanciato negli ultimi mesi per i conferimenti da parte dell’utenza professionale confermano, inoltre, lo spirito proattivo del consorzio per il raggiungimento di livelli crescenti di Raee correttamente gestiti. In questa direzione vanno anche le iniziative di comunicazione che Ecolamp promuove a favore di una più diffusa sensibilità verso le buone pratiche a tutela dell’ambiente e a sostegno di un’economia più circolare e sostenibile».