Il Comune di Genova si impegna ad attivarsi per facilitare la risoluzione dei problemi emersi nella trattativa sindacale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti Amiu con l’associazione datoriale Utilitalia che, a oggi, non ha recepito le richieste delle organizzazioni sindacati stipulanti, penalizzando i lavoratori.
Stamattina il sindaco di Genova Marco Bucci, l’assessore all’indirizzo e controllo di Amiu, Matteo Campora e l’assessore al confronto con le organizzazioni sindacali Lorenza Rosso, hanno incontrato i rappresentanti sindacali di Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel di Amiu Genova.
La vertenza nazionale per il rinnovo del Ccnl del settore dei servizi ambientali, scaduto a giugno 2019, ha indotto i sindacati del comparto a proclamare uno sciopero nazionale per la giornata di oggi, a cui hanno aderito anche le sigle sindacali di Amiu Genova.
In qualità di referente della Città Metropolitana, l’Amministrazione si impegnerà attraverso Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, ad attivarsi nei confronti di Utilitalia e Fise, la Federazione imprese di servizi, affinché si individuino al più presto le modalità atte al superamento della fase di stallo e alla definizione dell’accordo che ponga fine alla vertenza, e si colga la sfida alla modernizzazione del settore attraverso le risorse del Pnrr, con l’obiettivo di migliorare il ciclo integrato dei rifiuti e la qualità dell’ambiente.
«È piuttosto inaccettabile che da tre anni non ci sia il rinnovo per i lavoratori dei servizi ambientali – dice il sindaco Marco Bucci a margine della presentazione del cantiere Hennebique – sono contento che mi siano venuti a trovare stamattina perché hanno chiesto aiuto e li aiuteremo a risolvere problemi contrattuali importanti. Il rapporto con loro è veramente ottimo, lavoriamo insieme, d’altra parte abbiamo salvato l’azienda Amiu e i lavoratori se ne rendono conto tutti i giorni stiamo investendo molto per quanto riguarda Amiu. Quindi, io farò tutto il possibile per aiutare a livello nazionale». Secondo Bucci, oltre al rinnovo del contratto nazionale è importante che i lavoratori non si occupino «solo della raccolta, ma deve esserci anche tutta l’impiantistica. Oggi si tende a dividere le due cose, invece vogliamo che in futuro chi si occupa di rifiuti possa lavorare su tutto il ciclo integrato».
«Malgrado l’amministrazione comunale non abbia competenze e responsabilità dirette – dichiara l’assessore Matteo Campora – sul contratto nazionale dei servizi ambientali, è nostra ferma intenzione collaborare con i sindacati e i lavoratori di AmiuGenova per porre fine a una vertenza che rischia, non trovando al più presto uno sbocco positivo, di riverberarsi sulla qualità dei servizi erogati ai nostri cittadini. Anche attraverso Anci, vigileremo e chiederemo di approfittare della grande sfida dei fondi europei per migliorare il nostro servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, adeguandolo ai più moderni standard di efficienza ambientale».