Regione Liguria vara un provvedimento per l’acquisto di attrezzature o interventi infrastrutturali per le società sportive e le associazioni dilettantistiche regolarmente iscritte al registro delle società sportive Coni o alla sezione parallela del Cip.
«Serviva un segnale di vicinanza nei confronti di chi ha lottato per mesi per non chiudere – spiega l’assessore Simona Ferro – e per questo abbiamo pensato ad un bando che dia la possibilità di fare investimenti sia in infrastrutture che in attrezzature e che contenga una parte a fondo perduto. Ringrazio il collega Benveduti e gli uffici dell’assessorato alle attività produttive per aver permesso che questo aiuto fosse erogato nei tempi e nei modi corretti anche a settore dello sport».
Il bando sarà a sportello e consiste in un contributo per importi da 10 mila a massimo 40 mila euro suddiviso in una percentuale del 60% finanziato con tasso agevolato dello 0,7% (0,5% se i progetti sono destinati allo sport paralimpico e/o per l’abbattimento di barriere architettoniche) garantito da Filse e il restante 40% sarà concesso a fondo perduto.
«Con questa modalità – dichiara l’assessore Simona Ferro – consentiamo a società ed associazioni sportive di effettuare investimenti infrastrutturali e in attrezzature per ampliare o ammodernare le proprie dotazioni rendendo la Liguria una regione maggiormente all’avanguardia anche per lo sport dilettantistico».
Il bando sarà aperto, in modalità a sportello, dal 10 di novembre sino al 20 dello stesso mese e sarà a cura di Filse che ne curerà anche le modalità di erogazione e di rendicontazione sul suo sito internet alla sezione bandi pertanto si consiglia di consultare nei prossimi giorni il sito internet di Filse alla sezione bandi.
«Lo sport è vita, è salute, nonché lavoro per molti. E per alleviare le perdite economiche, che hanno causato le restrizioni governative per limitare la diffusione del virus, abbiamo ritenuto indispensabile attivare un nuovo strumento da un milione di euro per le associazioni sportive dilettantistiche, che combina finanziamenti agevolati alla possibilità di richiedere contributi a fondo perduto fino a un massimo di 40 mila euro – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – un impegno del Fondo strategico regionale, che segue il fondo rotativo da un milione di euro già attivato all’indomani dell’inizio dell’emergenza per il settore».