“Qualora arrivasse una nuova proprietà dovranno essere garantiti tutti i posti di lavoro e il mantenimento dei due siti produttivi che compongono il gruppo”.
La Fiom Cgil interviene sulla questione Piaggio Aeroindustries: “In queste settimane si sono inseguite le notizie più disparate sulle sorti di questa importante azienda del nostro territorio: presunte cordate pronte all’acquisto, offerte vincolanti mancate, ipotesi di sviluppi industriali piu o meno concreti”.
Con circa 900 lavoratori divisi tra gli stabilimenti di Genova e Villanova di Albenga, la Piaggio Aeroindustries si configura come una storica azienda del settore dell’aeronautica, nel comparto executive.
Una nuova proprietà, ribadisce la Fiom, dovrà garantire sviluppo alla Piaggio e qualsiasi piano industriale verrà presentato non dovrà essere pagato dai lavoratori.
“Adesso serve chiarezza da parte di tutti gli interlocutori, occorre che il governo e la gestione commissariale si esprimano concretamente su quali sono le prospettive per il gruppo, al fine di mettere la parola fine a questa fase di transizione, rilanciando quello che può e deve essere un importante presidio industriale sul nostro territorio, cui ulteriori prospettive possono essere date da un allargamento delle attività di service sviluppabili attraverso maggiori sinergie con l’Aeroporto di Genova. Se tale chiarezza non verrà fatta a breve i lavoratori ne trarranno le debite conclusioni e, insieme al sindacato, si muoveranno di conseguenza”.