Il centrodestra può essere sconfitto anche a Genova, secondo quanto emerge dal sondaggio svolto dal Centro studi dell’associazione di sinistra “Genova che osa” (per il sondaggio completo vedi qui)
«Le elezioni comunali – si legge in una nota di “Genova che osa” – non sono una partita già scritta: come dimostrato dalla tornata amministrativa in diversi capoluoghi, il centrodestra può essere sconfitto. Il sondaggio svolto da Genova che osa riguardo il giudizio dei cittadini sul Comune di Genova e l’amministrazione del sindaco Marco Bucci lo conferma.»
Dal sondaggio emerge che solo il 31% degli elettori è incline o sicuramente incline a rieleggere il sindaco Bucci, a fronte del 32% che propende o è sicuramente orientato a non votarlo. Il 10% ha dichiarato di non voler votare, mentre il 28% degli intervistati ha risposto di non averci ancora pensato.
«Tuttavia – sottolinea Stefano Gaggero, presidente di “Genova che osa” – il 32% di opposizione a Bucci non sono automaticamente voti per la sua avversaria o avversario. Per sconfiggere il sindaco e la sua amministrazione di centrodestra, sarà necessario convincere quelle elettrici e quegli elettori che vale la pena votare per un’altra persona»
Genova che osa ritiene che, per motivare quel 32% a votare contro Bucci, l’area progressista debba presentare e sostenere una Genova differente, con nuove priorità che mettano al centro la lotta alle disuguaglianze, in opposizione con quanto sta facendo ora il sindaco.
La necessità di una battaglia culturale, secondo l’associazione, «emerge anche dalle risposte alla seconda domanda, riguardante la valutazione dell’operato di Bucci: il 25% dà un’opinione negativa, contro un 44% di giudizi positivi; il 28% resta in una zona grigia e il 3% non sa valutare. Anche il giudizio sulla direzione della città propende verso una moderata soddisfazione: il 37% la valuta come giusta o molto giusta, contro il 25% di chi la ritiene sbagliata o molto sbagliata; un 33% non si sbilancia né dall’una né dall’altra parte e il 5% non sa valutare».