Dopo la chiusura di ieri sera in forte ribasso, i listini europei rimbalzano in scia ai timidi segnali di stabilizzazione del petrolio, in discesa, e dopo l’inatteso aumento delle scorte Usa e i rendimenti obbligazionari sotto controllo. La Borsa di Milano apre dunque in rialzo, con il Ftse Mib che segna un +0,5% a 25.700 punti. In Europa Francoforte apre a +0,9%, Parigi segna un rialzo dello 0,66% e Londra dello 0,55%.
A Piazza Affari in evidenza Amplifon (+2,8%) e Diasorin (+1,6%). Deboli i titoli dell’energia con Eni che cede lo 0,69%, Saipem l’1,75% e Tenaris l’1,33%. Sotto osservazione banche e assicurazioni: Mediobanca apre a +0,4% dopo le richieste di Del Vecchio di modifica alla governance, Unicredit segna un +1,44%, mentre Carige rimbalza in avvio e sale del 3,74%. Generali resta piatta (+0,05%).
Lo spread fra Btp e Bund segna un lieve calo in avvio: il differenziale si porta a 104 punti contro i 105 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è pari allo 0,848%.
Il petrolio: il Brent torna sotto gli 80 dollari al barile e si porta a 77,76 (-1,68%) e il Wti a 73,96 (-1,77%).
I cambi: euro/dollaro a 1,168, euro/yen a 130,16.