La giunta comunale di Genova, su proposta dell’assessore ai trasporti e alla mobilità integrata Matteo Campora, ha approvato i progetti definitivi propedeutici alla realizzazione della nuova pista ciclabile “strutturata” di corso Italia, tra corso Marconi e Boccadasse.
La progettazione definitiva della pista di corso Italia nel suo complesso si articola in tre progetti: progetto della pista ciclabile, dell’arredo urbano, delle opere a verde e dell’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire l’accessibilità delle persone diversamente abili; progetto degli impianti di illuminazione; progetto di adeguamento tecnologico degli impianti semaforici.
La nuova pista ciclabile di corso Italia sarà bidirezionale, separata dal traffico veicolare e progettata per soddisfare e conciliare gli interessi e le esigenze di tutti gli utenti della strada, nell’ottica di una maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale della mobilità.
Lungo 2,5 km e con una larghezza complessiva di 3 metri (1,5 metri per ognuno dei due sensi di marcia), il nuovo percorso ciclabile collegherà corso Marconi a Boccadasse e si svilupperà lungo la carreggiata a mare di corso Italia, che avrà due corsie fino all’intersezione con via Piave e un’ampia e generosa corsia unica fino a via Cavallotti, permettendo così ai mezzi di soccorso di superare eventuali veicoli fermi in corsia.
Con la realizzazione della nuova ciclabile in sede propria, l’intera carreggiata a monte di corso Italia, in direzione centro, tornerà invece nella piena disponibilità delle auto grazie alla soppressione della pista ciclabile in sede riservata realizzata nel 2020.
«La nuova pista ciclabile di corso Italia – dichiara l’assessore ai trasporti e alla mobilità integrata Matteo Campora – rientra in un ambizioso progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana di corso Italia. Grazie alle tante opere connesse al nuovo percorso ciclabile, dal verde alla rimozione delle barriere architettoniche, passando per l’illuminazione e l’adeguamento degli impianti semaforici, frequentare la nostra promenade sarà ancora più bello, facile, divertente e sicuro per tutti, genovesi e turisti, comprese le persone diversamente abili, con importanti benefici anche per gli esercizi commerciali. Grazie a questa nuova pista ciclabile, in sede propria e con una meravigliosa vista sul mare, corso Italia potrà essere percorsa in sicurezza dai ciclisti urbani, diventando inoltre una nuova attrazione per i sempre più numerosi turisti che arrivano a Genova per scoprire le bellezze della nostra città. Con questo progetto, rispetto al quale abbiamo ascoltato e recepito le osservazioni arrivate dal Municipio e dal territorio, andiamo dunque a valorizzare corso Italia sotto vari aspetti: ambientale, paesaggistico, turistico ed economico».
«Con questa pista “strutturata” giunge a compimento l’idea di una pista ciclabile sul lungomare più bello della città – commenta il coordinatore della mobilità urbana sostenibile Enrico Musso – e uno dei più belli d’Italia. Un’idea progettuale inserita nel Piano della Mobilità Sostenibile del 2019 e ora pronta alla realizzazione. La pista è completamente separata dal traffico veicolare, sicura, godibile per la vicinanza alla passeggiata. Il periodo di sperimentazione con la ciclabile “di emergenza” pur portando qualche disagio ha permesso un incremento esponenziale dell’uso delle biciclette ed è servito a finalizzare al meglio questo importante investimento, primo tassello della futura rete ciclabile della Genova sostenibile alla quale stiamo lavorando».
«Siamo contenti che le osservazioni avanzate dai nostri consiglieri – aggiunge il presidente del Municipio VIII Medio Levante Francesco Vesco – siano state recepite e messe in pratica per quella che è stata la fase progettuale dell’opera. Coerentemente al dialogo che abbiamo avuto in questa prima fase con il Comune, diamo all’assessore Campora la nostra disponibilità a incontrarci nuovamente per decidere insieme, in vista dell’imminente fase di esecuzione dei lavori, le possibili migliorie da apportare al progetto, il quale rappresenta una grande occasione di riqualificazione e completamento della nostra passeggiata a mare».