Il consiglio regionale della Liguria ha approvato il piano triennale degli interventi in materia di emigrazione 2021-2023.
«Favorire la diffusione delle tradizioni liguri nel mondo, sostenendo i nostri emigrati, è un obiettivo centrale della nostra amministrazione − spiega in aula l’assessore all’Emigrazione della Regione Andrea Benveduti − Con questo documento, intendiamo dare continuità alle linee progettuali precedentemente avviate, sia per quanto riguarda la promozione culturale, economica e turistica della Liguria, sia per quanto riguarda gli interventi di solidarietà e quelli finalizzati al rientro e all’insediamento nel territorio regionale».
In attuazione degli interventi previsti dall’art. 2 della legge regionale 3/2020, il piano triennale, che ha ricevuto il parere favorevole della Consulta regionale dei liguri del mondo, impegna l’amministrazione a favorire un’efficiente rete di collaborazione con le associazioni dei liguri nel mondo, in modo da porre un sempre più efficace coinvolgimento delle comunità residenti all’estero alle politiche regionali di promozione e internazionalizzazione delle imprese e dei prodotti.
«Abbiamo ritenuto necessario, anche alla luce dei cambiamenti in atto − aggiunge Benveduti − dare maggiore centralità alle 21 associazioni liguri presenti all’estero, considerando come prioritari interventi che sostengano oltre confine le nostre radici storiche, attraverso la promozione di prodotti e lo sviluppo di attrattive turistiche e culturali».
Alla realizzazione delle attività potranno partecipare, attraverso accordi e in sinergia d’azione, anche altri soggetti istituzionali o privati, così da perseguire una strategia di ottimizzazione della spesa, anche applicando il criterio del cofinanziamento.